CISTERNA – E’ fallita la trattativa per la Findus di Cisterna. L’azienda ha respinto la proposta di mediazione presentata al tavolo della Regione. Il futuro è nero per i lavoratori dello stabilimento pontino leader dei surgelati: “Partirà la procedura per 99 licenziamenti, che probabilmente si tradurrà nell’arrivo di cinquanta lettere di licenziamento. In 14 mesi, con la proprietà inglese, già 169 persone sono state mandate a casa e ci sono stati circa 50 demansionamenti», dice Giovanni Gioia, segretario territoriale di Latina della Flai Cgil che ieri era sotto la Regione con i lavoratori.
Il presidio proseguirà davanti ai cancelli dell’azienda e i sindacati avanzeranno una richiesta di intervento al ministero e probabilmente nella giornata di sabato la situazione dei lavoratori sarà portata all’attenzione del consiglio del Comune di Cisterna.