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ROMA – LATINA
Arriva il “Sì” definitivo del Cipe
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Un tratto della SR 148

Un tratto della SR 148

LATINA – Il Cipe ha approvato il progetto definitivo di completamento del “Corridoio tirrenico”: l’autostrada Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone. Il Comitato ha anche espresso parere sullo schema di Convenzione per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione dell’infrastruttura, consentendo la prosecuzione delle relative procedure di gara.

MOSCARDELLI – Moscardelli commenta l’approvazione da parte del Cipe della nuova 148 e della bretella Cisterna-Valmontone: “E’ un passaggio importante per la provincia di Latina, oggi possiamo dire che la nuova Pontina e il collegamento Cisterna-Valmontone sono una realtà” Così Claudio Moscardelli, senatore del Pd, commenta l’approvazione in via definitiva del progetto di nuova Pontina da parte del Cipe. “Finalmente la nostra provincia – continua – esce dall’isolamento. E’ stato un lavoro lungo che ha coinvolto piu’ amministrazioni regionali e vari livelli istituzionali, una opera su cui ho sempre puntato per il valore di sistema che ha.” “Realizzeremo un’opera – continua -che farà da volano, in fase di realizzazione, alla ripresa economica, e una volta realizzata mettere le nostre imprese in grado di competere con forza nel mercato con taglio netto nei costi”. “Per tutti i cittadini – spiega ancora – si tratterà di “conquistare” qualità della vita e tempo con tagli netti nei tempi di percorrenza verso e da Roma e per entrare nella rete autostradale, con la definitiva scomparsa di quelle code e della pericolosità per cui la Pontina attuale è diventata famosa, e temuta, in tutta Italia”. ” Certo non basta – conclude -, va ripensata tutta la mobilità e questo intervento strategico non deve farci demordere dalla richiesta di una ottimizzazione e miglioramento del trasporto su rotaia. In fase di difficoltà economica gli operatori pubblici debbono investire in opere pubbliche strategiche, questo è il senso di questo risultato. Finalmente passiamo al fare con l’apertura dei cantieri entro il prossimo anno”

SIMEONE – Si tratta di una decisione che apre nuovi scenari per l’economia della provincia di Latina e di tutto il Lazio. Evidentemente è stato riconosciuto a tutti i livelli istituzionali, e al di là  di facili campanilismi o divisioni politiche, che la realizzazione del corridoio intermodale Roma “ Latina e della Cisterna Valmontone sono strategiche per migliorare la qualità  della vita dei cittadini, dare risposte concrete alle imprese e imprimere nuovo impulso all’occupazione. Il presidente Zingaretti ha dimostrato senso di responsabilità . Ora però dobbiamo essere pragmatici e procedere spediti per arrivare all’apertura dei cantieri nel più breve tempo possibile. Con questa scelta si mette in campo una grande opera pubblica che ha come primo obiettivo quello di dare un sostegno immediato all’economia e strategicamente di rendere più competitivo il tessuto produttivo pontino. Ricordo che proprio dalla nascita della nuova Pontina è iniziato un periodo di sviluppo enorme per il nostro comprensorio. Siamo di fronte ad una decisione che mi auguro possa portare ad un analogo obiettivo. Dopo dieci anni di attendismo finalmente si passa a quella concretezza che è alla base del nostro modo di fare politica e della battaglia che abbiamo da sempre portato avanti per sostenere un’opera indispensabile”

FORTE – Il via libera definitivo del Cipe al progetto dell’autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone rappresenta un importante passaggio per far partire i lavori di un’opera che finalmente collegherà non soltanto Latina a Roma ma all’intera rete autostradale>. Il consigliere regionale Enrico Forte commenta con queste l’approvazione del progetto del Corridoio tirrenico e il parere positivo sullo schema di Convenzione per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione dell’infrastruttura, passaggio preliminare rispetto alla prosecuzione delle relative procedure di gara. <Si tratta di una infrastruttura di fondamentale per questo territorio – sottolinea il consigliere regionale pontino – in grado di dare respiro all’industria e all’economia della nostra provincia dopo decenni di attesa durante i quali siamo stati ulteriormente penalizzati dalla mancanza di collegamenti viari con il sistema nazionale. L’opera comporta un enorme investimento e rappresenta – prosegue Forte – un segnale importante da parte sia della Regione Lazio che del Governo nazionale nei confronti del nostro territorio. Sono convinto che la Roma-Latina e il raccordo Cisterna-Valmontone – conclude – consentiranno un nuovo sviluppo economico alle aziende presenti in provincia e richiameranno l’interesse di nuovi imprenditori che con questi collegamenti saranno invogliati ad investire qui>

REFRIGERI – “L’approvazione, giunta oggi dal Cipe, del progetto intermodale Roma-Latina dischiude un’opportunità di sviluppo di importanza straordinaria per il Lazio. Considerata la fase duratura di crisi economica che attraversa l’Italia, la Giunta regionale ha prima di tutto inteso sventare il definanziamento dell’opera, superando così il rischio di perdere i fondi europei messi a disposizione per le infrastrutture ritenute strategiche per il Paese. Nello stesso tempo è stato compiuto un atto di assunzione di responsabilità, radicata su elementi chiari, riscontrabili, e sulla constatazione di una progettualità, in ampia parte, già avanzata nei minimi particolari, a partire dalla certezza del nuovo tracciato previsto, per il 90%, sul sedime stesso della Pontina. Inoltre, si è voluto determinare l’inizio di un piano che pone al centro della propria attuazione il lavoro, la legalità e l’ambiente. Quest’opera dovrà contraddistinguersi per le linee di comportamento inerenti l’impegno e la tutela della manodopera, valorizzando al massimo la conseguente offerta occupazionale. Inoltre l’amministrazione definirà un organismo di controllo con figure di garanzia che saranno chiamate a supervisionare regolarità, trasparenza degli atti, tempistica ed intercettazione di eventuali ingerenze nel normale svolgimento dei lavori. L’ossatura della infrastruttura dovrà attecchire all’interno di un quadro ben definito, entro coordinate ineludibili di tutela ambientale e sostenibilità. In questo senso, estrema utilità è già emersa dai primi scambi di informazioni con la nuova Giunta del Comune di Roma, un coordinamento finalizzato a condividere al meglio opzioni e scelte in prossimità dell’avvicinamento al territorio della capitale”.

DI GIORGI –  “L’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe dell’autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone per il collegamento con l’autostrada, rappresenta un punto di svolta importante.  Messo mano all’aspetto formale, che era certamente uno degli scogli maggiori da superare, c’è la necessità reale di procedere alle fasi successive. Bisogna, cioè, sbloccare i fondi e le procedure per realizzare l’opera. Sottolineo ancora una volta che parte fondamentale di questa opera è la realizzazione della Cisterna-Valmontone per il collegamento con l’autostrada, e anche di tutte le opere viarie collegate.  Ribadisco che quest’opera rappresenta una priorità assoluta non solo per Latina e la sua Provincia, ma per l’intero sistema della mobilità regionale. Un salto di qualità per l’economia locale, anche in chiave turistica, senza considera che il tutto sarebbe una evidente spinta all’economia di settore in questo difficile momento di crisi. Adesso ci aspettiamo i passi concreti per arrivare subito ad aprire i cantieri ”.

MAIETTA – “Sono pienamente disponibile a sostenere azioni di carattere istituzionale a sostegno della realizzazione della Roma-Latina. Dopo l’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo è tempo di agire in maniera concreta per aprire i cantieri”. “Si tratta di un’opera tanto attesa e abbiamo già perso troppi anni senza atti concreti. Ricordo che questo asse viario era inserito in un più ampio programma di caratura europea in cui il CorridoiO tirrenico si innestava come estremo elemento di collegamento nel cuore dell’Italia. Se dal punto di vista generale l’opera riveste, dunque, una rilevante importanza strategica – continua l’on. Maietta – per Latina si tratta quasi di una questione vitale poiché, come noto, l’opera comprende la realizzazione del collegamento con l’A1. Il mio auspicio e il mio impegno vanno nella direzione di sollecitare istituzioni ed enti di competenza per un lavoro sinergico rivolto al comune obiettivo di vedere in cantieri aperti entro beve tempo”.

 

 

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