LATINA – E’ stato assolto un carabiniere di Latina accusato da un suo informatore, poi deceduto, di aver sottratto per rivenderli, circa tre chili di eroina parte di un maxi-sequestro realizzato a fine anni ’90 dai militari ad alcuni trafficanti turchi.
Per l’ex vicebrigadiere dell’Arma Claudio Caponi, 50 anni, di Latina, in servizio a Ravenna all’epoca dei fatti, il giudice monocratico del Tribunale romagnolo Milena Zavatti ha formulato assoluzione piena perché «il fatto non sussiste». Il Pm Cristina D’Aniello titolare del fascicolo aveva chiesto sei anni di carcere e 18 mila euro di multa. La difesa aveva puntato sulla non credibilità delle rivelazioni dell’informatore.