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Ponza Estate celebra i grandi fotografi

Gli artisti Piergiorgio Branzi, Maurizio Galimberti e Nino Migliori si incontreranno sull’isola

Ponza

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PONZA – L’isola di Ponza celebra i grandi fotografi: il 2-3-4 luglio sul Palco Caletta alle  21,30. Tre serate dedicate alle firme più celebri del panorama italiano contemporaneo presentate attraverso una collana di film documentari della durata di 50 minuti realizzati dalla casa di produzione Giart.tv.

L’evento, che si apre oggi 2 luglio per concludersi venerdì 4, è organizzato nell’ambito della rassegna culturale Ponza Estate 2014, promossa e finanziata dal Comune di Ponza, diretta da Francesco Maria Cordella per la parte artistica e da Ferdinando Femiano per la parte organizzativa.  Fotografia Italiana è dunque un progetto editoriale di ampio respiro, che intende aprire lo sguardo a tutti i generi e le forme espressive legate alla fotografia in Italia, spaziando dal reportage sociale alla fotografia ritrattistica, dall’indagine sullo spazio e l’architettura alle sperimentazioni fotografiche, inquadrando e presentando al pubblico una generazione di grandi fotografi che ha introdotto alcune delle ricerche espressive più interessanti degli anni Sessanta.  La rassegna offrirà anche l’occasione a tre grandi artisti Piergiorgio Branzi, Maurizio Galimberti e Nino Migliori di incontrarsi proprio sull’isola di Ponza. Ad ogni proiezione sarà infatti presente il fotografo protagonista del documentario.

PROGRAMMA:
2 luglio – Piergiorgio Branzi: racconta la sua avvincente carriera come irriducibile e appassionato giornalista inviato per la Rai e la sua ricerca costante di una fotografia di grande pulizia e purezza formale. Il suo sguardo, al tempo stesso rapido e paziente, si concentra con sensibile intelligenza nel cogliere il gioco di linee e forme, senza però trascurare mai la poetica della realtà.
3 luglio – Maurizio Galimberti: lavora unicamente in Polaroid ed è capace di entrare in contatto all’istante con il suo soggetto, che sia un attore hollywoodiano o un elemento del paesaggio urbano. Durante il documentario Galimberti è seguito al lavoro, mentre si racconta attraverso le sue visioni urbane per le strade di New York e di Milano, i ritratti a mosaico di attori e registi alla Mostra del cinema di Venezia, le ricerche sulla manipolazione e l’irriverenza dadaista dei suoi ready-made.
4 luglio – Nino Migliori: L’artista racconta alcune delle tappe più significative del suo lavoro. Un viaggio di ricerca concettuale e sperimentale dal realismo ad oggi, dove Migliori descrive e spiega il connubio di concetto e tecnica. Dagli anni del realismo passando per il neorealismo fino alla ricerca e alla sperimentazione. Dalla narrazione fotografica della vita vissuta, dagli scatti “Gente dell’Emilia” e “Gente del sud” allo sviluppo dell’ interessante serie “Muri”, al suo sperimentale uso della Polaroid.

 

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