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operazione della guardia di finanza

Attentato sventato a Fondi, arrestato in Spagna Salvatore D’Angiò. Era il mandante

Volevano fare saltare in aria un'azienda con il tritolo a scaglie

finanzaFONDI-  E’ stato arrestato dalla Polizia spagnola ad Almeria, il presunto mandante di un attentato sventato la scorsa estate a Fondi e che avrebbe potuto provocare una strage. In carcere è finito Salvatore D’Angiò, fondano, residente in Spagna. Ora sono state avviate le procedure di consegna del detenuto all’Italia da parte delle autorità giudiziarie. Per questa vicenda sono già stati eseguiti altri quattro provvedimenti cautelari, nell’ambito dell’inchiesta del Gico di Bari.
FATTI – Nella notte tra il 14 ed il 15 agosto quando a Molfetta fu intercettato e sequestrato un carico di un chilogrammo di Tbt (tritolo a scaglie), nascosto in un’autovettura con un rumeno e un albanese di 28 anni a bordo, in procinto di partire per compiere l’attentato ai danni di un’attività di Fondi. Il tritolo era compresso in una scatola di ferro, con detonatore a miccia, e le schegge avrebbero potuto essere proiettate in un vasto raggio di azione. Dopo l’arresto dei due stranieri in flagranza di reato, sono stati individuati e sottoposti a misure cautelari altri due responsabili, un albanese 27enne e il molfettese Corrado D’Agostino, 38enne, altro personaggio chiave dell’inchiesta e uomo di fiducia di D’Angiò. Quest’ultimo è indicato nell’attività investigativa come il mandante risulterebbe già coinvolto in importanti indagini relative a traffici internazionali di sostanze stupefacenti destinate anche a cosche mafiose siciliane. Con il suo arresto si è chiuso il cerchio sullo sventato attentato con il tritolo. L’inchiesta si è avvalsa anche di intercettazioni.
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