LATINA – Makoto significa sincerità e da questa parola prende il nome il Makotokai, una variante del karate di cui a Latina esiste l’unica scuola del Lazio. Ad aprirla è stato Salvatore Mayol (il calcio volante nella foto è suo e non è un fotomontaggio), trentacinque anni, quarto dan di karate e seguace del maestro triestino Paolo Bolaffio (9° Dan).
Un po’ alla Kill Bill (il film di Quentin Tarantino), questa disciplina cura molto la forza interiore e ha tra i suoi obiettivi primari il benessere complessivo della persona. “La pratica del Makotokai prevede il contatto completo e diretto tra i praticanti e insegna un reale controllo dei colpi che sono sempre dosati nella forza, con la possibilità però di applicarli realmente in caso di pericolo concreto”. Ne abbiamo parlato su Radio Luna con il maestro Mayol che a novembre parteciperà con altri 1000 atleti ai Mondiali di Makotokai di Lignano Sabbiadoro ASCOLTA