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la svolta

Spari al Circeo, la Polizia ferma Alessandro Zof. Il 31 enne di Latina è accusato del tentato omicidio di Guizzon e De Cupis

Ricercato dalle ore successive all'episodio sul Lungomare Europa si è presentato in Procura

ZOFLATINA – La polizia ha fermato dopo otto giorni di ricerche Alessandro Zof il 31 enne di Latina accusato di aver sparato a Roberto Guizzon e Alessio De Cupis, il primo ferito all’addome, il secondo alle gambe nella notte tra sabato e domenica della scorsa settimana sul Lungomare Europa al Circeo. L’uomo su cui pende l’accusa di duplice tentato omicidio si è presentato in Procura con il suo avvocato.

La scientifica sul luogo dell'agguato sul Lungomare Europa al Circeo

La scientifica sul luogo dell’agguato sul Lungomare Europa al Circeo

Agli investigatori che con il pm Gregorio Capassso lo hanno ascoltato ha preferito non rispondere. Ora, ricostruita la scena dell’agguato, preceduta da una discussione tra Zof e Guizzon, sarà fondamentale stabilire il movente e il motivo della decisione si impugnare l’arma contro zio e nipote. Il locale intanto è stato chiuso su ordine del Questore. Alessandro Zof nel 2010 era stato a sua volta bersaglio di una gambizzazione per la quale sono stati condannati Pupetto Di Silvio e Cristian Liuzzi.

L’uomo è accusato oltre che di duplice tentato omicidio anche di ricettazione di arma, porto abusivo e spari in luogo pubblico e dal pomeriggio si trova nel carcere di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria. La polizia ha emesso un provvedimento di fermo.

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