LATINA – Ancora poche ore e domani sarà derby, il 50esimo nella storia tra Frosinone e Latina, il terzo in serie B. C’è grande attesa nel capoluogo pontino e in Ciociaria per una sfida da sempre ad alta tensione. Il Latina arriva a Frosinone con il morale rinforzato dal pareggio ottenuto contro lo Spezia, il Frosinone invece vuole riscattarsi dalla sconfitta a Brescia per 2-0.
“I derby sono partite a sé, – ha detto il tecnico Vincenzo Vivarini ieri nel corso di una conferenza stampa al Francioni – In queste partite si sfugge spesso alla logica. Può succedere di tutto, da parte nostra siamo pronti perché la squadra è attenta e attiva. Non è una partita come le altre, in noi ci sarà un approccio e un ritmo alto e la voglia di far felici i nostri sostenitori. Loro sono sicuramente favoriti, e hanno un impianto di squadra molto forte. Noi dobbiamo ancora conoscerci, ma nel calcio può succedere di tutto, soprattutto in queste partite“.
Imponente il servizio d’ordine, i mille tifosi pontini che partiranno dal capoluogo saranno scortati dalle forze dell’ordine fin dentro il settore ospite. Sono oltre settemila gli spettatori previsti con i pochi biglietti per i tifosi locali che sono terminati nel giro di poche ore. A dirigere la partita sarà Fabrizio Pasqua di Tivoli, il calcio di inizio alle 15. Il Latina non vince il derby a Frosinone da 13 anni quando a decidere la partita fu un gol di Simonetti, negli ultimi tre precedenti invece ha sempre vinto il Frosinone.
