LATINA – “Il corese, come ogni altra lingua, è di uso quotidiano, ha le sue regole, la sua sintassi e si evolve”. Per questo Pietro Vitelli aggiorna un lavoro cominciato circa sette anni fa ampliando le precedenti edizioni (del 1997 e del 2006) del dizionario Corese-.Italiano, Italiano-Corese . Oltre 20.700 lemmi, morfologia e grammatica, migliaia di frasi esplicative per la terza edizione de ‘La lingua di Cori” (Herald Editore). Per ricordare che un corese non direbbe mai “ti amo”, ma piuttosto te vojo be’ e aggiungere termini moderni come cliccare, che al gerundio fa clicchenno.
L’introduzione del libro è firmata da monsignor Felice Accrocca, arcivescovo metropolita di Benevento, originario di Cori e cultore della lingua lepina.
Pietro Vitelli a I NOSTRI LIBRI con Licia Pastore