LATINA – E’ una tradizione dell’Oratorio San Marco e i genitori l’aspettano ogni anno come la soluzione estiva alla scuola che chiude, ma non solo. Per frequentarla devi infatti condividerne i fondamentali e non tutti sono disposti a farlo. Per chi c’è, comunque, “Estate ragazzi” (così si chiama dal 1989, prima invece si andava al mare la mattina con le suore) è cominciata lunedì 11 giugno. Non un parcheggio per studenti rimasti senza banchi, piuttosto una scuola di vita secondo le regole di Don Bosco. Gioco, sana competizione tra squadre che puntano, attraverso la partecipazione alle attività settimanali, a vincere l’edizione. Si imparano le regole della convivenza, della condivisione, dell’aiuto reciproco e dell’impegno. E ci si diverte anche. Un bagaglio utile da portarsi dietro.
Bastano in genere una maglietta colorata e un cappellino. Ma nel kit, quest’anno, i ragazzi hanno trovato anche un orologio speciale, arancione, che è un po’ come lo skipass in montagna. E’ la novità 2018 voluta dal responsabile Don Carmine.
Il salesiano si è aggiornato e, visti anche i numeri, ha pensato che un controllo elettronico sarebbe stato un’ottimo aiuto per sé stesso e per gli animatori, ragazzi volontari tra i 15 e i 18 anni che d’inverno frequentano l’oratorio, vengono formati, e poi, in estate, sotto la supervisione degli adulti, si prendono cura di bande di giovanissimi che sono gli “animati”, così si dice in oratorio.
Il controllo a vista, però, con centinaia di persone che vanno e vengono, era oggettivamente operazione complessa soprattutto nei momenti in cui i cancelli sono aperti e i genitori si aggiungono ai ragazzi. E poi, visto che i computer ormai sono di uso comune, perché non sfruttarli per una maggiore sicurezza. Per questo, l’oratorio salesiano si è dotato di un software che consente, attraverso il bracciale arancione, di registrare in tempo reale, entrate e uscite. E lo stesso avviene quando si sale sul pullman per andare all’acquapark o magari in gita.