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Avvocati, via al secondo mandato Lauretti: “Il Giudice di Pace è vera emergenza”

Intervista al riconfermato Presidente dell'Ordine: organici, cittadella giudiziaria, aiuto ai giovani, le priorità

LATINA – Cariche assegnate  ai quindici  nuovi e vecchi eletti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina. A distanza di una settimana dalle consultazioni, si è tenuta la prima riunione dell’organo che ha così stabilito: il presidente uscente Giovanni Lauretti è stato riconfermato nel ruolo-guida, suo vice è Piergiorgio Avvisati, che fra due anni passerà il testimone ad Antonella Ciccarese, Consigliera, seconda eletta, fino a ieri segretaria dell’Ordine. “Rinnoveremo le cariche alla fine del primo biennio”, ha spiegato infatti Lauretti annunciando la novità della rotazione durante il mandato. Resta tesoriere Angelo Farau.

Un Consiglio in parte rinnovato nel quale siederanno anche Maria Cristina Sepe, Carlo Macci, Patrizia Soscia, Alfredo Soldera, Annamaria Giannantonio, Aldo Panico, Simone Rinaldi (del foro di Terracina che ha corso da outsider entrando ora nella squadra di Lauretti), Stefania Caporilli, Chiara De Simone e Maria Luisa Tomassini.

Ma da dove si riparte? 

“Lavoriamo in continuità – dice Lauretti –   L’abbiamo già detto durante la campagna elettorale, ma lo ribadiamo sempre, l’obiettivo è monitorare le criticità esistenti. La maggiore, attualmente, riguarda l’ufficio del giudice di pace dove mancano 12 giudici su 15, una vera emergenza.  Qui c’è anche molto da lavorare sugli organici degli amministrativi perché si registra una scopertura intorno al 30-35%. E’  di tutta evidenza come poi la macchina non possa funzionare”.

Le difficoltà nell’amministrazione della giustizia  a Latina – è stato detto anche in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello  –  sono prima di tutto dovute “alla mancanza di strutture, uomini e mezzi”.

Una fotografia che ha messo in luce le criticità del nostro Foro che sono molto grandi in termini di arretrati, in termini  di processi che vanno in prescrizione. La lacuna è stata colmata in parte, perché i magistrati ordinari del Tribunale su una pianta organica di 44 sono attualmente 40. Non era mai successo. Ma il problema è che se i giudici non hanno i cancellieri e gli altri amministrativi, è una vittoria di Pirro, è come avere una bella macchina, ma non avere la benzina.

Pensate ad un nuovo appuntamento che possa coinvolgere anche i cittadini, come già fatto lo scorso anno al Circolo  Cittadino?

Sicuramente per il Giudice di Pace. Abbiamo intenzione di ricalcare quello che abbiamo fatto per la Sezione Lavoro del Tribunale. Al Giudice di Pace si rivolgono tantissimi cittadini per cose che vanno dalla multa agli incidenti stradali, e lì, lavorano soprattutto i giovani avvocati, che, non vedendo una risposta di giustizia non vengono mai premiati economicamente per il lavoro fatto. È un disguido grande per la cittadinanza, perché non ha risposta di giustizia e per i colleghi perché non vedono il frutto del loro lavoro. Ci sarà un’iniziativa nell’immediato.

C’è poi sempre la questione della Cittadella Giudiziaria.

Si, in questi giorni ha scaldato un po’ gli animi, è una questione da risolvere. Almeno l’edificio  che è parzialmente finito, va portato a conclusione. Sicuramente dobbiamo muoverci con  tutti i mezzi che abbiamo, anche l’Amministrazione comunale, il Ministero e il Tribunale. Sono quindici anni che si paga un canone di un milione 300 mila euro l’anno, non può andare avanti così. Poi c’è la questione di terminare il secondo lotto, perché se ci fermiamo al primo edificio, è tutto inutile. La Cittadella ha un senso così com’era stata progettata per raccogliere insieme tutti gli uffici.

Tra gli obiettivi del consiglio anche il sostegno ai giovani avvocati

Dicevo lavorare in continuità. Già nelle ultime sedute ci eravamo mossi in questo senso, perché avevamo previsto la fatturazione elettronica gratuita per tutti gli iscritti e anche le Pec gratuite per i giovani avvocati e  per i praticanti. Adesso vorremmo continuare su questa strada, consentire a tutti gli avvocati e quindi soprattutto ai giovani di consultare le banche dati giurisprudenziali e legislative che hanno un grosso costo per i singoli studi. Lo vorremmo fare gratuitamente per tutti gli avvocati.

Quanti sono gli avvocati giovani del Foro di Latina

I praticanti sono circa 6-700. Sul totale degli avvocati invece –  siamo 1850 iscritti – diciamo che quasi la metà sono under 40. E’ un Foro giovane. 

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