LATINA – Secondo accesso in Comune a Latina, in pochi giorni, da parte dei carabinieri del Nipaf per acquisire i documenti relativi alla Variante Q3 pubblicati nei giorni scorsi – come è del resto obbligatorio per l’Ente – sull’Albo Pretorio. La questione su cui la Procura della Repubblica di Latina vuole vedere chiaro, riguarda l’area alle spalle dell’Hotel Garden su via del Lido dove, su richiesta di un privato che si rifà al piano regolatore vigente, l’Amministrazione comunale ha autorizzato la realizzazione di 25 mila metri cubi di superfici commerciali, parcheggi e alberature (un unico edificio con tre medie strutture commerciali e tre ingressi, uno su Via del Lido, uno su Via Faggiana e uno su Via Modigliani).
La delibera di giunta risale a fine dicembre, quando l’Amministrazione prende atto del fatto che la Regione Lazio ha dato il nulla osta alla rimozione da quell’area del vincolo alberghiero istituito in suo favore (tenuto conto che sono decorsi i termini decennali del contratto di mutuo da cui trae origine il vincolo medesimo).
La Procura vuole probabilmente stabilire proprio se una volta decaduto il vincolo di destinazione alberghiera, potesse tornare vigente la destinazione prevista dal Prg, ovvero quella di area ad “attrezzature turistiche” e dunque se siano possibili in zona insediamenti commerciali, come autorizzati dal Comune.