LATINA – “Sto ricevendo numerosissime segnalazioni da parte di cittadini della provincia pontina che lamentano pesanti rincari nelle strutture balneari. Non è questo il sistema per ripartire e non è accettabile costringere chi, dopo i giorni difficilissimi del lockdown e alle prese con la crisi economica, ha diritto a rilassarsi qualche ora in spiaggia a spendere cifre così notevoli”. A dichiararlo è il parlamentare di Formia Raffaele Trano, presidente della Commissione finanze alla Camera.
Trano sottolinea che “gli aiuti concessi in questi mesi a tante categorie sono stati finalizzati a sostenere chi ha affrontato troppe difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Sono somme necessarie e che lo Stato ha il dovere di elargire, ma che allo stesso tempo aumentano il nostro debito pubblico che è già enorme. Parliamo di un debito che graverà sui nostri figli e anche sui nostri nipoti. Non si fanno sacrifici del genere per poi permettere speculazioni da parte di chi cerca di fare cassa su altri cittadini a loro volta in affanno”.
“Ho criticato all’inizio della pandemia le ignobili speculazioni sulle mascherine e critico ora quanto sta accadendo sul nostro litorale. Auspico quindi che vengano avviati controlli e che chi di dovere, partendo dalla Guardia di finanza, intervenga per fermare rincari iniqui. Ai balneari è stata anche concessa una ulteriore proroga delle concessioni ed è tantissimo. Non c’è spazio per i furbetti e neppure per chi cerca con tali strumenti di costruirsi facili consensi elettorali”, aggiunge Trano che conclude parlando degli assembramenti: “La nostra provincia è vicina a un focolaio come quello di Mondragone e troppi iniziano a essere i nuovi casi di Covid, . Per l’Italia un nuovo lockdown sarebbe un colpo mortale. Serve responsabilità e serve anche che vengano fatte rispettare le regole affinché le intemperanze di pochi non finiscano per rovinare la vita di tutti”.