LATINA – Occorre organizzare fasce orarie differenziate di ingresso a scuola: una alle 8,30 e una alle 9,30. Solo così il trasporto pubblico locale potrà funzionare adeguatamente nel rispetto delle norme anti covid e senza creare disservizi agli studenti e alle famiglie. E’ in sintesi quanto sottolinea in una nota l’assessore regionale alla scuola Claudio Di Berardino che con il collega Mauro Alessandri ha scritto all’Ufficio scolastico regionale, perché quest’ultimo potesse trasmettere le indicazioni contenute nella lettera a tutte le istituzioni scolastiche.
Di Berardino, che in questi giorni non ha voluto ascoltare le ragioni dei dirigenti scolastici che chiedevano differimento dell’inizio della scuola ritenendone prioritaria la riapertura, ricorda le linee guida emanate dalla Regione Lazio per il trasporto pubblico regionale “tenendo in considerazione l’aumento della domanda di mobilità dovuto alla ripresa delle attività didattiche in presenza”.
L’APPELLO – “Per evitare assembramenti e disfunzioni anche nello svolgimento del servizio di trasporto pubblico – aggiunge – facciamo appello a tutti i Dirigenti Scolastici della Regione Lazio affinchè provvedano ad organizzare l’attività didattica facendo seguito a quanto concordato, differentemente sarebbe piuttosto difficoltoso garantire a pochi giorni dalla riapertura una mobilità efficiente e sicura per gli studenti del nostro territorio”.
RICHIAMO all’USR – Sarebbe auspicabile – conclude l’assessore alla scuola – da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, considerate le proprie competenze, definire in tempo utile alla riapertura delle scuole l’assegnazione del personale per le supplenze e anche accertarsi che tutti i dispositivi di protezione siano presenti nelle scuole a partire dal prossimo 14 settembre”.