LATINA – Una legge-quadro regionale contro il caporalato, in grado di intervenire anche in altri settori, dall’edilizia alla logistica al commercio e ai servizi. La annuncia Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio nell’ambito nel convegno in webinair “le misure di contrasto al caporalato” organizzato dal Cnel alla presenza del Presidente Tiziano Treu, della Ministra al Lavoro Nunzia Catalfo, della Ministra all’Agricoltura Teresa Bellanova e delle organizzazioni sindacali e datoriali nazionali.
Ricordando il protocollo d’intesa sottoscritto con le parti sociali per l’attuazione, nella provincia di Latina, di 10 azioni, L’assessore regionale ha spiegato che “concludendosi entro il 2020 la sperimentazione su Latina, ora, grazie alla legge regionale gli interventi sopra richiamati possono essere attuati in tutti i territori del Lazio.
Oltre a questo – ha concluso l’assessore- continuiamo a lavorare con le altre Istituzioni, a cominciare dai ministeri al Lavoro e all’agricoltura nell’ambito del Piano Triennale di contrasto al caporalato e per potenziare i sistemi di prevenzione e lotta allo sfruttamento del lavoro”.