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14 ottobre

Giardini storici e loro fruizione, convengo internazionale a Ninfa

Primo evento sotto la neo presidenza del geologo Massimo Amodio

LATINA – Rappresentanti, esperti, direttori e curatori dei maggiori giardini storici si incontrano a Ninfa per parlare di “Conservazione e fruizione dei Giardini storici: riflessioni ed esperienze”.  L’appuntamento è per  il 14 ottobre, in occasione di un convegno internazionale promosso dalla Fondazione Roffredo Caetani con il sostegno della Direzione Generale Educazione e Ricerca del MIC  nella sala conferenze del Parco di Pantanello all’interno del Monumento Naturale del Giardino di Ninfa, che sarà anche il debutto ufficiale del neo presidente Massimo Amodio.

Partendo dal boom avuto durante la pandemia dal turismo culturale che riguarda i grandi giardini storici, “l’obiettivo  – spiegano  dalla Fondazione Roffredo Caetani  – è organizzare un confronto costruttivo sulla loro conservazione ma anche sulla loro valorizzazione in un’ottica di sostenibilità ambientale e di proficuo utilizzo delle risorse pubbliche, anche derivanti dai fondi stanziati dal Pnrr. L’Italia possiede un patrimonio vastissimo di ville, parchi e giardini storici di rilevante interesse culturale. Molti di questi luoghi, testimonianza della cultura artistica e degli interessi naturalistici dei secoli passati, sono di tale rilevanza da essere stati dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità. I parchi e i giardini storici tengono indissolubilmente legati valori storico-culturali e valori ambientali, fornendo una molteplicità di servizi ecosistemici al territorio che travalicano quelli tipicamente culturali-ricreativi e che interessano la conservazione della biodiversità, la produzione di ossigeno, la riduzione del livello di inquinamento ambientale e del rumore, la regolazione del microclima. I 40 anni dalla Carta del Restauro dei Giardini storici ICOMOS IFLA hanno rappresentato un’occasione per avviare una riflessione condivisa tra i più qualificati professionisti del mondo istituzionale, associativo, accademico, per scambiare esperienze e conoscenze, sviluppare idee, fare rete, confrontare programmi e progetti”.

I relatori si confronteranno con le loro esperienze nella conservazione, cura e valorizzazione dei giardini storici Il convegno verrà aperto dai saluti istituzionali e dall’intervento del presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Massimo Amodio e del Direttore Generale Educazione e Ricerca del MIC, Mario Turetta.

I relatori sono Alberta Campitelli (Vice Presidente Associazione Parchi e Giardini Italiani), Laura Sabrina Pelissetti(presidente ReGiS), Barbara Jatta (Direttore dei Musei Vaticani e dei Giardini Papali di Castelgandolfo), Luciano Monti (Docente di Politiche Eu Università Luiss e coordinatore della Fondazione Bruno Visentini), Antonella Ponsillo(Direttore del Giardino di Ninfa), Tiziana Maffei (Direttore della Reggia di Caserta), Fabrizio De Cesaris (Docente dell’Università degli studi di Roma La Sapienza), Isabella Dalla Ragione (Agronoma e presidente della Fondazione archeologia arborea di Città di Castello). Verrà inoltre trasmesso un contributo di Judith Wade presidente di Grandi Giardini Italiani. Sono inoltre previsti gli indirizzi di saluto da remoto di Lauro Marchetti (Sovrintendente del Giardino di Ninfa) e di Lord Philip Howard of Penrith (presidente International Friends of Ninfa). Le conclusioni saranno affidate a Maria Cristina Misiti, vice presidente della Fondazione Roffredo Caetani e a Tommaso Agnoni past president della Fondazione Roffredo Caetani.

Coordineranno i lavori: il giornalista Antonio Cianciullo (per la seduta mattutina dalle 9 alle 12antimeridiana) e il responsabile scientifico del Giardino Garzoni di Collodi e docente del Politecnico di Torino, Maria Adriana Giusti (nella sessione pomeridiana che comincerà alle 15 e andrà avanti fino al termine dei lavori).

Anche se per questioni logistiche la partecipazione è riservata ai soli addetti ai lavori ospiti della Fondazione Roffredo Caetani, è prevista la trasmissione in diretta dell’evento sul canale YouTube della Fondazione Roffredo Caetani.

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