LATINA – “Misure e nuovi equilibri” è il titolo della mostra personale di Marcello Norcia che, dal 17 al 25 giugno, sarà allestita presso lo Spazio Eventi del Mug – Museo Giannini di Latina, in via Oberdan 13.
Artista e architetto affermato, Marcello è il figlio di Domenico Norcia, scultore di fama internazionale, autore di celebri opere tra cui la statua di Padre Pio collocata nei fondali delle Isole Tremiti. E’ nel fervido e stimolante laboratorio paterno che Marcello cresce, dimostrando sin da bambino una spiccata sensibilità artistica e un innato talento creativo. Lascia Foggia, città natale, e si laurea in Architettura presso il Politecnico dell’Università degli Studi di Torino; completa la sua formazione frequentando il laboratorio del padre. Collabora a prestigiose opere commissionate al padre da Banca d’Italia, IRI, Società Autostrade, Città del Vaticano, Telecom e Tosinvest. In qualità di amministratore unico della Norcia srl, società iscritta nell’elenco delle ditte accreditate per il restauro dei beni mobili presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Monumentali di Bari, ha realizzato numerosi interventi di restauro di opere sacre e civili. Attualmente vive e lavora a Latina.
Nei locali del Mug, Marcello Norcia presenterà una parte della sua vasta e raffinata produzione artistica che comprende sculture, opere pittoriche e oggetti di design. «Pezzetti di metallo, rimasugli di legno, biglie di acciaio e schegge di peràlum, scarti rinvenuti nel laboratorio di scultura di mio padre, hanno accompagnato la mia infanzia. – spiega Marcello Norcia – Il fascino nell’aggregare, come per magia, creava bocche, occhi, volti, ciuffi e figure che mi guardavano e dialogavano con me. Da quell’atteso accostamento si svelavano nuovi lineamenti e causali espressioni; e così, attraverso una articolazione nel tempo, è nata l’esigenza di rappresentare con materiali diversi il mio modo di vedere il mondo, affrontato anche con ironia. Ecco che la scultura come anche la pittura materica diventa il mio strumento per indagare l’anima e le mie teste maschera non sono né ritratti né caricature, avendo deliberatamente escluso ogni legame con le persone reali; in qualche caso però l’intento è di avvicinarsi al mondo di qualche personalità attraverso un meditato transfert dal mondo letterario a quello pittorico. Ecco così che tali meta-ritratti possono essere anche frutto di una ricerca emotiva che parte da remote impenetrabilità per proporre nove certezze».
In occasione del vernissage, in programma sabato 17 giugno alle ore 18, sarà presentata la monografia d’Arte dell’artista a cura di Francesco Tetro con i contributi critici di Gaetano Cristino e Nicola Gentile. L’articolata e raffinata opera raccoglie una rassegna della produzione artistica di Marcello Norcia e include busti e opere pubbliche, committenze, oggetti di design, coffee table, sculture, opere pittoriche, studi e progetti per opere pubbliche e NFT- Non Fungible Token. «Il catalogo generale dell’opera di Marcello Norcia, un artista a tutto tondo, rappresenta in qualche modo un racconto, la volontà di dialogare, di svelarsi. – scrive Tetro – Tale desiderio si spinge indietro nel tempo facendo emergere le due modalità che vengono suggerite per accompagnare l’estimatore e il lettore: il fascino dell’esperienza condivisa fin dall’infanzia con l’attività paterna, presto inveratasi in uno strettissimo contributo professionale, ma anche, fin dalle sue prime prove in cui si può intravedere un proposito, una intenzione al superamento di un metodo di ricerca, di rielaborazione e di proposta finale».
All’inaugurazione interverranno Francesco Tetro e Nicola Gentile, seguirà un cocktail.
La mostra sarà visitabile sino al 25 giugno nell’orario: dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 21:00.
Per ulteriori informazioni: www.marcellonorcia.it e norciamarcello@gmail.com