ITRI – Con sette mesi di anticipo rispetto a quanto indicato nel cronoprogramma, è stata presentata oggi la conclusione dello studio progettuale, affidato ad Astral Spa dalla Regione Lazio, per la messa in sicurezza dell’area interessata tre anni fa da una imponente frana nel Comune di Itri. La documentazione è stata presentata negli uffici della Regione Lazio alla presenza dell’assessore all’Ambiente Elena Palazzo, del prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, del commissario prefettizio del Comune di Itri Antonietta Lonigro, del direttore regionale dei Lavori Pubblici, Luca Marta e degli ingegneri dell’Astral Giovanni Torriero e Marco Fazzari.
«Sono particolarmente soddisfatta che si sia riusciti a imprimere questa significativa accelerazione al lavoro di studio progettuale e analisi tecnica di Astral, perché questo ci consente di velocizzare l’iter verso la definitiva messa in sicurezza dell’area di Contrada Giovenco e Campiglioni. Un nuovo importante passo verso la soluzione di questa drammatica situazione, frutto di un gioco di squadra che ha visto impegnato in prima linea, insieme con me, il presidente Francesco Rocca, giunto di persona a Itri a spiegare come avremmo agito», ha dichiarato l’assessore Elena Palazzo durante l’incontro.
«Voglio ringraziare Astral, la nostra Direzione Lavori Pubblici e i colleghi assessori Giancarlo Righini e Manuela Rinaldi per la fattiva collaborazione. Si tratta – ha aggiunto l’assessore Elena Palazzo – di un’azione per la quale mi sono battuta fin dal mio insediamento, ben conoscendo il dramma dei miei concittadini costretti, dopo la drammatica frana del novembre 2021, a lasciare le loro abitazioni a ogni allerta meteo».
Il Prefetto, nel sottolineare che la priorità è la salvaguardia delle vite umane sia attraverso un’adeguata attività preventiva sia attraverso una mitigazione dei rischi, ha garantito il massimo supporto della Prefettura alla Regione e all’amministratore comunale.
«Sono particolarmente soddisfatta che si sia concluso nel migliore dei modi e in tempi particolarmente brevi lo studio progettuale per la messa in sicurezza del territorio del Comune di Itri. È il momento, adesso, di assicurare che l’iter burocratico per l’inizio dei lavori possa procedere nel modo spedito. Su questo l’amministrazione comunale da me guidata assicurerà tutto il supporto necessario. Confido nella resilienza dei cittadini itrani affinché, anche attraverso il loro supporto, si possa addivenire, al più presto, a mettere in sicurezza il territorio comunale», ha affermato il commissario prefettizio Antonietta Lonigro.
Da parte della Regione Lazio il lavoro per arrivare alla soluzione del problema non si ferma.
«I prossimi passi necessari saranno quelli per attivare la procedura con il Mase, in collaborazione con il Comune di Itri che dovrà acquisire con una delibera il progetto consegnato dalla Regione. Un iter che garantirà la disponibilità delle risorse per un totale di 22 milioni di euro», ha concluso l’assessore Elena Palazzo.