LATINA – Sono accusati di una raffica di furti, in tutto 15 colpi commessi a Latina tra agosto e dicembre 2024 in strutture ricettive, esercizi commerciali, e anche all’ospedale Santa Maria Goretti, ieri sera sono stati arrestati su dai Carabinieri della Stazione di Latina che hanno svolto le indagini tre giovani italiani, due trentaduenni ed un ventinovenne, tutti ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Latina che ha coordinato le indagini.
Le investigazioni dei militari dell’Arma sono partite dopo le denunce dei proprietari delle attività prese di mira e hanno permesso di ricostruire i fatti e individuare i presunti autori attraverso immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza privati e comunali e l’ascolto di vittime e testimoni. Due degli arrestati erano già sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nello specifico i tre arrestati, approfittando dell’assenza dei proprietari o della loro distrazione, hanno asportato somme di denaro, valori, carte di pagamento, zaini, borse, portafogli da bar, ristoranti, alberghi, ma anche musei, supermercati e centri commerciali, non risparmiando abitazioni né armadietti siti all’interno degli spogliatoi di palestre e ospedali e spazi di coworking, arrivando ad asportare una autovettura, dopo aver prelevato le chiavi da un armadietto regolarmente chiuso, ed occupare abusivamente un garage, in una escalation di azioni criminali prontamente registrate dai Carabinieri di Latina.
“Quelli in esame – si legge in una nota dell’Arma – sono gravi e delicati episodi di reati contro il patrimonio, situazioni gravissime che i carabinieri sono riusciti ad affrontare grazie alla continua presenza sul territorio ed alla fiducia riposta dalle vittime nell’operato delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. L’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Latina rimane alta e costante sull’intero territorio di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini, specie per quanto concerne la tutela ed il rispetto delle misure per fronteggiare i reati predatori, lo spaccio di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando commercianti e cittadini al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati: è difatti fondamentale la collaborazione di tutti, non solo degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto della cittadinanza la quale è invitata a segnalare al numero di emergenza 112 qualsiasi situazione dubbia di cui venga a conoscenza”.
