LATINA – Perché scrivere la storia di Marcello Di Vito? Per dare speranza ai giovani, perché tornino a fare politica con spirito di servizio, senza interesse privato, con abnegazione e costruendo con cura la loro preparazione. Virginio Palazzo racconta il motivo per cui 10 anni fa ha raccolto documenti e testimonianze e ha scritto a quattro mani con Ettore Capasso, la vita di un grande personaggio politico di Fondi scomparso prematuramente all’età di 34 anni nel pieno della sua carriera.
“Socialista – racconta Palazzo – , Di Vito faceva ombra agli altri colleghi, era apprezzato e riconosciuto come leader da queste parti, votato alla difesa dei più deboli. Di lui però parlava solo la tradizione orale, ci sembrava giusto che qualcosa rimanesse per consegnare alle future generazioni il racconto di una “bella politica”.
Licia Pastore ha parlato del libro “Marcello Di Vito e la bella politica” con Virginio Palazzo