SETTE ANNI PER LUCA BERRIOLA
Il finanziere condannato nel processo Mokbel

Il maggiore Berriola in una foto d'archivio

Il maggiore Berriola in una foto d’archivio

LATINA – E’ stato condannato a sette anni di reclusione Luca Berriola, l’ufficiale della Guardia di Finanza che prestò servizio a Terracina per cinque anni dal 2002 al 2007 per poi finire agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Gaeta dopo il coinvolgimento nell’inchiesta sull’imprenditore Gennaro Mokbel. I giudici ritengono che abbia agevolato il rientro in Italia dall’estero di un milione e mezzo di euro dell’organizzazione che faceva capo allo stesso italo-egiziano. Quella di Berriola è una delle condanne più pesanti delle diciotto inflitte a conclusione del processo che ha riguardato un presunto maxi-riciclaggio di 2 miliardi di euro, la più grande truffa mai realizzata in Italia secondo i pm che hanno coordinato le indagini della Finanza e del Ros dei carabinieri. Assolti dalle accuse il fondatore di Fastweb Silvio Scaglia e l’ex ad di Telecom Italia Sparkle, Stefano Mazzitelli.

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