LATINA – La Plasmon sciopera contro i licenziamenti decisi dal’azienda che ha aperto una procedura di riduzione del personale addetto ai magazzini materie prime e prodotti finiti. Risultato, 21 licenziamenti su 30 addetti al reparto e l’esternalizzazione del servizio. Le Rsu e le segreterie provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil – Fai, Flai e Uila – hanno proclamato per la giornata di oggi 2 ore di sciopero alla fine di ogni turno di lavoro e per lunedì, lo stop: 8 ore per ogni turno e una manifestazione fuori dai cancelli dove, alle 10, è stata indetta anche una conferenza stampa.
“La procedura è stata aperta 45 giorni fa, ma negli incontri si era parlato di introdurre sistemi automatici di gestione dei magazzini, non di appaltare il servizio all’esterno – dicono in una nota i sindacati, ricordando la ristrutturazione avvenuta un anno fa con 9 lavoratori dei magazzini licenziati. Ancora oggi – prosegue la nota – dopo la morte di due lavoratori esterni, nello stabilimento di Latina, esistono forti perplessità sul modo in cui le ditte appaltatrici trattano i propri dipendenti, soprattutto sul fronte orario di lavoro e rispetto delle norme per la sicurezza”