LATINA– Dopo oltre tre ore di camera di consiglio i giudici della Corte d’Assise di Latina hanno condannato all’ergastolo i tre imputati del processo per l’omicidio del commerciante Vincenzo Del Prete, l’imprenditore ittico ucciso a Terracina nel novembre del 2013.La sentenza è stata emessa poco prima delle 21,30.
I giudici hanno accolto in pieno la tesi del pubblico ministero Gregorio Capasso che aveva chiesto il carcere a vita per Marino Cerasoli di San Felice Circeo, considerato il mandante del delitto e per Roberto Bandiziol di Latina Scalo, accusato di aver ingaggiato il killer, il cui iter processuale è stato diverso e che con il rito abbreviato è stato condannato a 16 anni di reclusione. La Corte è andata oltre disponendo anche il carcere a vita per Cataldo Patruno, di Aprilia, soprannominato <Blindo> nei cui confronti il pm aveva chiesto invece 30 anni.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra novanta giorni. Erano stati gli agenti del commissariato di polizia di Terracina insieme agli investigatori della Squadra Mobile a ricostruire lo scenario del delitto maturato per un debito che ammontava a centinaia di migliaia di euro. Del Prete fu ucciso a poca distanza dalla sua abitazione mentre stava tornando a casa e gli inquirenti riuscirono a risalire ai presunti responsabili: oltre all’autore materiale anche ai mandanti.