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il virus della zanzara tigre

Chikungunya, oggi riunione in Regione. Convocati i Comuni di Roma, Anzio e Latina

Interrogazione di Fratelli D'Italia. A Sabaudia il sindaco tranquillizza i cittadini

Latina Scalo

LATINA – Crescono ancora i casi di Chikungunya, ma non a Latina. A stare all’ultimo bollettino sono 64 quelli accertati nel Lazio dal Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive. Di questi, solo tre casi si riferiscono a Latina, e  come è stato già spiegato nei giorni scorsi, uno riguarda un paziente trasferito al Goretti da Anzio che resta la zona più colpita.

LA RIUNIONE OGGI – La Regione comunque ha convocato i Comuni interessati per un tavolo di monitoraggio che si terrà oggi (lunedì 18 settembre). Parteciperà con Roma e Anzio anche Latina per verificare l’attuazione delle misure prescritte dal Ministero della Salute per la disinfestazione. Saranno presenti all’incontro anche i tecnici dell’Istituto Superiore di Sanità per verificare le metodologie adottate.

DISINFESTAZIONE A LATINA SCALO – Intanto prosegue a Latina Scalo la disinfestazione straordinaria di larve e insetti adulti dopo il primo caso di infezione da Chikungunya accertato nel capoluogo pontino e che ha riguardato una donna residente nella frazione. Gli interventi coprono un raggio di 500 metri da via del Noce e dalla sede dell’Istituto comprensivo Aldo Manuzio, vengono eseguiti tra le 18 e le 20 e dureranno fino a mercoledì prossimo. La disinfestazione interessa anche i giardini delle abitazioni private.

DONAZIONI DI SANGUE – La sospensione delle donazioni di sangue resta invece solo per la Asl Rm 2 e per Anzio e la gara di solidarietà, necessaria a garantire le trasfusioni ai pazienti del Lazio, è già scattata, grazie alla collaborazione di tutte le Regioni e delle associazioni di donatori di sangue. La Regione Lazio ha invitato le Asl non sottoposte a prescrizioni a effettuare raccolte straordinarie al fine di compensare le carenze. Nella giornata di domenica  però l’Avis Latina ha sospeso cautelativamente la raccolta programmata a Latina Scalo.

L’INTERROGAZIONE –  I tre esponenti di Fratelli D’Italia in Consiglio comunale, Calandrini, Marchiella e Celentano si rivolgono al Sindaco Coletta, anche nella veste di massima autorità sanitaria sul territorio, con un’interrogazione e chiedono di sapere “quali opportuni provvedimenti (ad esempio: contatti con il Ministero competente, ordinanze di disinfestazione larvicida e adulticida, controlli e verifiche, comunicati stampa e/o comunicati diretti alla popolazione, assemblee pubbliche per aggiornamento della situazione) ha inteso adottare o adotterà il Sindaco per fronteggiare l’emergenza emersa; e se e quali interventi di disinfestazione e derattizzazione sono stati eseguiti nel corso del corrente anno e conseguentemente se si è provveduto all’affidamento del servizio di disinfestazione e derattizzazione che garantisca, nel corso d’anno, i suddetti interventi secondo un’adeguata programmazione e secondo un protocollo d’intervento che consideri sia lo stato attuale di emergenza che di normale attività di prevenzione annuale”.

A SABAUDIA – “I cittadini di Sabaudia – ha detto il primo cittadino Giada Gervasi – non debbono, al momento, avere preoccupazioni circa la diffusione del virus chikungunya attraverso la puntura delle zanzare tigre tra la nostra popolazione. Tuttavia, a scopo puramente preventivo, nei prossimi giorni, compatibilmente con le condizioni meteo, provvederemo ad una nuova campagna di disinfestazione contro le larve e la specie adulta, dopo quella effettuata negli edifici scolastici il 7 e l’8 settembre scorsi”.

“Le precauzioni da prendere contro le punture di zanzara, in particolare la varietà cosiddetta ‘tigre’ – ha ricordato l’Assessore alla Sanità e Ambiente Ennio Zaottini – sono sempre le stesse ovvero usare sostanze repellenti sia sul corpo che negli ambienti chiusi, coprire bene tutte le parti del corpo ed evitare in tutti i luoghi i ristagni di acqua, che possono fungere da terreno di coltura per lo sviluppo larvale, in particolare nei giardini e nelle fioriere”.

Un elemento importante a favore dell’arresto della diffusione del virus tra la popolazione –  concludono dal Comune – , è rappresentato dal termine imminente della stagione calda che, a parere degli esperti, ha contribuito a determinare condizioni di tropicalizzazione che hanno favorito il diffondersi del virus.

 

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