LATINA – Altre reti illegali sono stati individuate dai Forestali dei carabinieri e sequestrate nel Lago di Caprolace. Un fenomeno ricorrente evidentemente quello della pesca di frodo nello specchio d’acqua in pieno Parco Nazionale del Circeo. L’ultimo ritrovamento risale a domenica 8 ottobre, quando i carabinieri del reparto per la biodiversità di Fogliano, durante le normali attività di sorveglianza hanno trovato a due passi dalla sponda lato mare del lago Caprolace, due reti “barracuda” da 700 metri e un gommone da pesca di 2 metri, nascosti tra la vegetazione e pronti per essere utilizzati. “Il lago di Caprolace – sottolineano i militari – è classificato zona umida di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsaar”.