LATINA – Il brevetto del Tutor è stato copiato. La Corte d’Appello di Roma ha dato ragione ad una società che rivendica il sistema di controllo della velocità sulle autostrade e ad un imprenditore di Latina Alessandro Patanè che aveva sviluppato il software del sistema. Il braccio di ferro andava avanti da molti anni e la Corte d’Appello ha ribaltato il giudizio di primo grado imponendo anche ad Autostrade di astenersi per il futuro dal fabbricare, commercializzare e utilizzare il sistema in violazione del brevetto. Per ogni giorno di ritardo Autostrade dovrà pagare a titolo di sanzione civile 500 euro in favore della Craft. Autostrade ha immediatamente risposto e ha annunciato che i Tutor non saranno rimossi dalla rete, ma saranno sostituiti con un nuovo sistema diverso da quello attuale entro tre settimane.
Tutor, la sentenza della Corte d’Appello: il brevetto è copiato
Un imprenditore pontino aveva creato il softwatre per il sistrema
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