TERRACINA – Le ha assestato una botta in faccia, l’ha strattonata, picchiata. Lo aveva già fatto altre volte. E’ stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Terracina P.A., 24 anni e già molto violento nei confronti della sua giovane compagna, che ieri non ha esitato a riempire di botte davanti alle tre figliolette. La scoperta dopo l’intervento della Volante in Via Brunelleschi seguito ad una chiamata al 113 che riferiva di una violenta lite familiare.
Quando la polizia è arrivata e la situazione è tornata alla calma si è scoperto che il giovane papà era già destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla compagna. Divieto che aveva violato. E’ emerso anche che le aveva sottratto il cellulare distruggendolo per evitare che lei comunicasse al 113 dove si trovava.
Nel corso degli accertamenti svolti, la polizia ha sequestrato il telefono insieme con un coltello con cui l’arrestato si era ferito alle braccia e al polpaccio destri solo per terrorizzare la compagna e convincerla a non denunciarlo. Così dopo l’ennesima aggressione, con la donna picchiata che ha riportato una diagnosi di tumefazione piramide nasale, ematoma braccio e prognosi di dieci giorni, l’arresto è stato convalidato e il giovane rimesso in libertà. Il giudice ha ritenuto di disporre un nuovo divieto di avvicinamento alla donna portandolo dal limite di metri 50 al un chilometro ordinando anche il divieto di comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo.
