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“Quota 100”: a Latina zero domande on line nel primo giorno

Non c'è stata la corsa alla presentazione. L'Inps: 44 richieste in tutta Italia

LATINA – Ancora nessuna domanda on line per “quota 100” è arrivata all’ufficio Inps di Latina. E’ il bilancio nel primo giorno utile per richiedere la pensione avendo i requisiti previsti dalle nuove norme. Sono state invece 44 le domande presentate on line, entro le 13 di oggi, dai contribuenti in tutta Italia, secondo il dato diffuso dall’ufficio centrale relazioni esterne dell’Inps.

Si tratta ovviamente di dati parziali dal momento che le domande si possono presentare anche attraverso i patronati e gli altri soggetti abilitati alle istanze presso l’Inps, oltre che attraverso i contact center. E poi è fresco fresco il messaggio 29 gennaio 2019, n. 395 con si comunicano le modalità operative di presentazione delle relative domande di pensione, tramite l’accesso ai servizi online. Al contrario di quanto il dato odierno potrebbe far pensare, si teme da parte degli uffici  un forte impatto delle domande e proprio le questioni organizzative e gestionali a livello locale saranno discusse in una riunione in programma domani con la sede centrale.

Intanto, l’ente previdenziale ha provato a fare i conti in casa: nella sola sede Inps di Latina  dovrebbero lasciare il posto di lavoro per raggiunti limiti di età secondo le regole di  “quota 100”, circa 30 lavoratori.

AVENTI DIRITTO E MODALITA’

Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 23 del 28/01/2019 è stato pubblicato il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, che prevede quanto segue:

all’articolo 14, disciplina l’accesso al trattamento di pensione con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi (cosiddetta “quota 100”);
all’articolo 15, fissa il requisito contributivo per conseguire il diritto alla pensione anticipata a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, per il periodo 2019-2026;
all’articolo 16, stabilisce chele lavoratriciche hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, un’anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età anagrafica minima di 58 anni, se lavoratrici dipendenti, e 59 anni, se lavoratrici autonome, possono accedere alla pensione anticipata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 1804 (cosiddetta opzione donna).

Modalità di presentazione delle relative domande di pensione.

Le domande di pensione sopra indicate possono essere presentate con le seguenti modalità.

Il cittadino in possesso delle credenziali di accesso (PIN rilasciato dall’Istituto, SPID o Carta nazionale dei servizi) può compilare e inviare la domanda telematica di accesso alla pensione disponibile fra i servizi on line, sul sito www.inps.it, nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”.

Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre selezionare in sequenza:

per la pensione c.d. quota 100: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 100”;
per la pensione anticipata: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Ordinaria”;
per la pensione anticipata c.d. opzione donna: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Contributivo sperimentale lavoratrici”.

Devono infine essere selezionati, in tutti e tre i casi, il Fondo e la Gestione di liquidazione.

La modalità di presentazione delle domande, sopra illustrata, è utilizzabile da parte dei lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport, anche al fine di chiedere, per la pensione quota 100, il cumulo dei periodi assicurativi.

 

 

 

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