LATINA – E’ stato aperto oggi il cantiere sulla Pontina, al km 97,700 dove il 25 novembre scorso si aprì una voragine che inghiottì l’auto di Walter Donà, l’imprenditore edile di Terracina il cui corpo non è mai stato trovato. Si salvò rocambolescamente invece l’amico che era in auto con lui. La Procura della Repubblica di Latina ha da tempo dissequestrato il tratto dopo aver fatto svolgere gli accertamenti necessari ai quattro periti nominati. Così, e dopo il passaggio da Astral ad Anas della 148, che è tornata di competenza statale, comincia oggi la fase di ricostruzione.
Il lavoro comincerà dalle opere di sbancamento per rimuovere i detriti, già avviate dalle ruspe presenti sul posto. Poi si provvederà secondo programma alle opere sottostanti, quelle idrauliche, le più delicate, necessarie per incanalare il corso d’acqua che passa sotto quel tratto di strada. Infine, la ricucitura del tratto oggi interrotto.
Una corsa contro il tempo per un programma lavori che dovrebbe vedere la fine nell’arco di 40 giorni. Si andrà con ogni probabilità dunque oltre la Pasqua, un periodo che era stato considerato una sorta di deadline, perché coincide ogni anno con il primo grande esodo di primavera dalla Capitale verso i luoghi di vacanza del litorale pontino.