GAETA – Era in evidente difficoltà, al largo di Punta Stendardo dove l’ha avvistata Giuseppe Locci, sommozzatore professionista, che l’ha recuperata. Una tartaruga marina della specie Caretta caretta trovata impigliata in un groviglio di lenza e vari ami è stata salvata da morte certa nella giornata di sabato.
“Grazie alla sensibilità del subacqueo – raccontano dall’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse, nodo della rete regionale per il recupero delle tartarughe marine TartaLazio – i nostri Guardaparco hanno immediatamente preso in consegna il rettile marino che è stato visitato nel Labter di Scauri dall’esperto Gianluca Treglia del Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica di Napoli e poi trasferito presso il CRTM di Portici dove la tartaruga sarà operata nelle prossime ore”.
“Ancora una volta l’unione delle forze tra enti e cittadini ha avuto un esito positivo” ha commentato la Presidente del parco Carmela Cassetta che ha voluto recarsi personalmente al Labter per seguire da vicino le operazioni.