LATINA – Tre arresti in poche ore da parte degli agenti della Questura di Latina. Il primo è maturato nell’ambito di una lite in famiglia in una abitazione del capoluogo dove i poliziotti hanno bloccato un giovane tossicodipendente di 27 anni che aveva aggredito la madre, afferrandola violentemente dai polsi per estorcerle soldi per acquistare droga. La donna e il marito già nei giorni scorsi avevano presentato una denuncia per i comportamenti violenti del figlio che era riuscito fino a quel momento a farsi consegnare oltre duemila euro con minacce e violenze. Le accuse sono di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Attualmente è detenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere trasferito in carcere per l’udienza di convalida.
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Latina hanno dato esecuzione a due distinte misure di custodia cautelare in carcere. La prima riguarda M.A. nato nel 1993 cittadino di origine algerina, che deve scontare un residuo di pena di 2 anni e 7 mesi per rapina e lesioni personali. Lo straniero nel 2018 aveva rapinato una donna nel capoluogo pontino ma era stato immediatamente arrestato dai poliziotti.
Infine sempre gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato per rapina e lesioni personali B..R. del 1966, pluripregiudicato italiano noto alle forze dell’ordine. L’uomo lo scorso dicembre era già stato arrestato per evasione dai poliziotti della Squadra Volante e poi posto ai domiciliari. Ora per il 56enne si aprono le porte del carcere dovendo scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione per precedenti reati.