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primi risultati dello screening

Ritorno tra i banchi: per gli studenti pontini tamponi a scuola e lezioni di covid

Iacovacci (Asl): "Devono sapere che più di tutto vale il rispetto delle regole"

LATINA – Doveva essere il 7 gennaio, ma il rientro è già slittato all’11 e chissà se la scuola riprenderà davvero in presenza, come e per quanto tempo. Quello che è certo, per ora, è che al loro ritorno in classe molti ragazzi della provincia di Latina saranno stati “tamponati” e altri lo saranno nel giro di qualche giorno (sottoporsi al test è comunque volontario), e troveranno alcune novità sul fronte della prevenzione dal Covid. Va avanti infatti lo screening organizzato dalla Asl di Latina per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni e partito dal Distretto 2, che comprende oltre al capoluogo, i Comuni di Sabaudia, Pontinia, Norma e  Sermoneta.

“Andremo direttamente a scuola a fare i tamponi,  se le scuole riapriranno. Stiamo organizzando drive-in presso i singoli istituti e comunque nei vari comuni del territorio e stiamo completando una mappa territoriale del rischio per poter intervenire in maniera più mirata su alcune scuole rispetto ad altre. Poi, alla riapertura, partiremo con dei programmi ad hoc per le superiori, lezioni di “buone regole” rivolte ai ragazzi, per aumentare la percezione e la consapevolezza sul Covid, con un approccio di rieducation. Se non si dovesse tornare in presenza, il programma sarà comunque svolto on line”, spiega Silvia Iacovacci, biologa responsabile per la Asl dei programmi di prevenzione nelle scuole e referente per il Covid.

10 POSITIVI DOPO LE PRIME DUE GIORNATE – Intanto in due dei drive-in di Latina, al Sani e alla clinica San Marco, proseguono i controlli sui ragazzi che volontariamente si sono sottoposti al tampone rapido prenotandosi sul sito della Asl. Sono circa 300 al giorno e al termine delle prime due giornate, su 600, i positivi emersi erano 10, secondo una media attesa. Sono stati subito messi in isolamento con contatti stretti e  famiglie.

“Sono esami che non devono trarre in inganno, perché sono una fotografia attuale e le regole vanno sempre rispettate –  aggiunge la dottoressa Iacovacci  – Per contenere il numero dei contagi serve il rispetto delle regole e la collaborazione di tutti, altrimenti non avremo mai i risultati sperati. I ragazzi devono sapere che mettendo in atto tre semplici regole (mascherina, distanziamento e lavaggio frequente delle mani) potremo fare quasi tutto normalmente. Più dei tamponi vale la collaborazione e essere responsabili”.

IL DATO  – Ad oggi la Asl di Latina registra  642 positivi tra i 14-18enni della provincia pari al 4% del totale dei casi positivi.

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