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lutto cittadino il 18 febbraio

Futili motivi dietro l’omicidio di Formia: Romeo ucciso con un fendente all’inguine durante una lite finita in rissa

In un centro di accoglienza di Roma il sospetto omicida, un ragazzo della provincia di Caserta del 2004

FORMIA – Futili motivi dietro l’omicidio di Formia. Gli investigatori della polizia che indagano sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma hanno ricostruito quanto avvenuto ieri sera sulla terrazza di Ponte Tallini  dove Romeo Bondanese, 17 anni,  è morto ucciso dalla coltellata infertagli  all’inguine da un ragazzo di pochi mesi più giovane mentre era in corso una lite nata da uno sguardo di troppo, forse una parola.

Da quanto si apprende, infatti, la vittima era venuta alle mani con l’altro giovane che nella colluttazione ha estratto un coltello di tipo svizzero colpendo Romeo e suo cugino, intervenuto in difesa, all’altezza delle gambe. Intorno altri sete ragazzi che avevano preso le partiti dell’uno e dell’altro. Le conseguenze sono state drammatiche e ora è accusato di omicidio e lesioni aggravate dall’uso dell’arma da taglio e si trova in un centro di accoglienza minorile di Roma.

Erano stati un poliziotto e un agente penitenziario, che si trovavano in zona liberi dal servizio, a notare a bloccare subito il giovane autore che aveva la mano destra insanguinata e si stava allontanando. Il resto è cronaca: i tre minorenni sono stati trasportati al Pronto Soccorso del Dono Svizzero dove Romeo è morto poco dopo, probabilmente dissanguato a causa della profonda ferita  all’aorta femorale, il cugino di Romeo è stato sottoposto a un intervento chirurgico per le lesioni da arma da taglio riportate sulla coscia e il presunto autore del reato medicato per alcuni tagli riportati sulla mano.

Un dramma quello consumatosi alle 19.40 di ieri nel centro di Formia, che ha colpito profondamente tutta la comunità locale. Messaggi di cordoglio per la morte del giovane che frequentava l’Istituto Nautico Caboto sono arrivati da ogni parte. Domani la dirigente della scuola Rosa Valente e i professori si troveranno di fronte i compagni di classe del giovane ucciso.

Oggi pomeriggio il prefetto di Latina Maurizio Falco che sta seguendo la vicino le indagini parlerà dell’omicidio di Formia dopo la riunione del  comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

LUTTO CITTADINO – Il  commissario straordinario  del Comune di Formia Silvana Tizzano ha programmato  lutto cittadino per la giornata di domani 18 febbraio, “per l’esigenza di manifestare il profondo cordoglio dell’amministrazione comunale ritenendo di interpretare gli analoghi sentimenti di dolore e di smarrimento della comunità di Formia per la morte del giovane concittadino”. E’ questa la motivazione espressa nell’ordinanza che prevede l’esposizione a mezz’asta delle bandiere poste sugli edifici delle sedi comunali per l’intera giornata, e invita gli esercizi e le realtà produttive ad “una attività consona allo spirito del lutto cittadino”  e i dirigenti scolastici e il corpo docente delle scuole “a promuovere opportunità di riflessione e confronto con gli studenti sui temi sollevati dal tragico avvenimento”.

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