LATINA – Tra oggi e domani, la Asl di Latina richiamerà i 2400 vaccinati con il lotto di Astra Zeneca sequestrato dalla Procura di Siracusa. Lo ha detto spiegato il dirigente del Dipartimento di Assistenza Primaria che è anche il responsabile della campagna vaccinale sul territorio provinciale, Loreto Bevilacqua. E’ l’effetto dell’inchiesta aperta in Sicilia dopo la morte, a poche ore dalla somministrazione della dose, del militare di 43 anni Stefano Paternò e del poliziotto Davide Villa a 12 giorni di distanza.
Defezioni si sono registrate anche a Latina nel punto somministrazioni del vaccino Astra Zeneca tra i prenotati, intimoriti dalle notizie. “Ma qui da noi – spiega Bevilacqua – quel lotto è stato somministrato tra il 15 e il 24 febbraio e da allora non abbiamo avuto segnalazioni di effetti collaterali o eventi avversi. Abbiamo immediatamente ricostruito chi aveva ricevuto quelle dosi, e sono 2400 persone tra insegnanti e appartenenti alle forze dell’ordine e li stiamo richiamando.
E’ normale avere febbre, spossatezza o mialgie dopo la somministrazione soprattutto dopo questo tipo di vaccino, ma io mi sento di rassicurare le persone – conclude Bevilacqua – è una vita che facciamo vaccini e gli eventi avversi sono di gran lunga inferori delle morti causate dalla malattia”.