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la storia

Cimitero di Latina, odissea per la lapide: 6 mesi non bastano per incidere il nome

Una donna: "Mia madre è morta a novembre"

LATINA – Non è solo oneroso dal punto di vista economico morire; a Latina è anche impegnativo ottenere una scritta sulla lapide che rechi il nome del de cuius con le date di nascita e di morte. Non un dettaglio. Succede in Via della Rimembranza dove sono trascorsi sei mesi dal decesso di una donna e ben cinque da quando è stato commissionato il lavoro che dà decoro alla sepoltura e quindi anche consolazione ai familiari colpiti dal lutto. Quasi sei mesi per una scritta semplice, senza particolari frasi o dediche, un periodo davvero troppo lungo considerando anche che la pratica non è gratuita e che la più semplice delle incisioni sul marmo viene a costare circa 600 euro.

“Abbiamo sepolto mia madre  –  racconta una donna – alla fine della prima settimana di novembre pagando tutto quanto dovuto.  Dopo innumerevoli pratiche al cimitero e il versamento di ulteriori 147 euro di diritti di istruttoria, abbiamo ottenuto il via libera del geometra incaricato di approvare la scritta sulla lastra di marmo e già questo lascia perplessi, ma diciamo che è la procedura. Approdiamo così a metà gennaio quando accettiamo il preventivo che ci viene presentato e alleghiamo i pagamenti effettuati a favore della Ipogeo. Poi più nulla per circa due mesi. A quel punto, decidiamo di sollecitare. Alle nostre decine di telefonate però nessuno risponde fino alla fine di marzo quando riceviamo risposta, non telefonica (non c’è personale che possa rispondere al telefono, ci diranno), ma a una nostra mail inviata per disperazione visto il lungo squillare a vuoto”.  E così sono passati tre mesi.

“Dopo la mail portano via la lastra di marmo che copre il loculo, lasciando il cemento scoperto. E noi ci illudiamo che il lavoro possa essere finalmente pronto nel giro di poco tempo”. Passano una settimana, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto e nove settimane. Siamo a maggio.
“Ancora oggi e ieri abbiamo riprovato a telefonare ma nessuno risponde”. E per chi va alla tomba dopo 6 mesi, c’è il cemento.

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