208°

Festa dei Carabinieri a Latina, D’Aloia: “Questo territorio è meraviglioso”

Il comandante provinciale annuncia l'arrivo del Noe

LATINA – Alte uniformi, reparti schierati e mezzi d’epoca per la Festa celebrativa del 208° anno di fondazione dell’Arma dei Carabinieri celebrato anche a Latina. La cerimonia in piazza del Popolo, grazie alla fine delle restrizioni per covid,  ha voluto anche sottolineare il forte legame dell’Arma con la cittadinanza grazie alla  presenza dei carabinieri e dei loro presidi in ogni punto del territorio. Nel discorso del comandante provinciale Lorenzo D’Aloia, un elogio particolare è andato al personale in servizio e in congedo; un ricordo commosso è stato rivolto ai militari caduti nell’adempimento del servizio ed è stata sottolineata la rete costruita sotto il coordinamento del prefetto con le altre forze dell’ordine: “la fattiva collaborazione che in questa provincia lega i carabinieri alle altre forze di polizia, non è soltanto il frutto  di competenze e  servizi paralleli, ma di un comune sentire su cui si fonda la sinergia di azioni convergenti”, ha detto D’Aloia.

La giornata celebrativa è stata anche l’occasione per consegnare le onorificenze ai militari che si sono particolarmente distinti, ricordando il sacrificio di chi non c’è più. Anche nei messaggi inviati dal presidente della Repubblica Mattarella e dal comandante generale dell’Arma Luzzi, è stato ricordato il carabiniere di Sonnino Vittorio Iacovacci, medaglia d’oro al valore, morto in Congo per difendere l’ambasciatore Luca Attanasio.

Il comandante generale Lorenzo D’Aloia ha sottolineato l’importanza della tutela ambientale e annunciato l’arrivo del Noe, il nucleo operativo ecologico che, grazie all’impegno del prefetto Falco, avrà sede a Latina in un appartamento confiscato alla criminalità.

IL DISCORSO INTEGRALE, LE OPERAZIONI DI SERVIZIO –   Signor Prefetto, autorità militari, civili e religiose, cittadini,
un omaggio ai Gonfaloni della Provincia e del Comune di Latina e ai
Labari delle associazioni del Nastro Azzurro, Combattentistiche ed Armi.
Dopo le forti limitazioni imposte da due anni di pandemia, sono
particolarmente lieto di porgere a voi tutti il benvenuto alla cerimonia
celebrativa del 208° anniversario della Fondazione dell’Arma dei
Carabinieri.  La vostra presenza è per noi una dimostrazione preziosa e
impegnativa della considerazione e della vicinanza che sono riservate alla
nostra Istituzione nel territorio di questa Provincia.
È un rapporto vigoroso e ben saldo quello che lega l’Arma al territorio
pontino; un rapporto radicato con il Reparto Territoriale di Aprilia, i
Comandi di Compagnia di Latina, Terracina e Formia, le Tenenze di Gaeta
e Fondi ma, soprattutto, i 33 Comandi di Stazione che sono l’espressione
più immediata della vicinanza dello Stato alle comunità, sommando
capacità operative e umana sensibilità, così da svolgere anche
un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale insieme ai Sindaci, che
ringrazio per il consolidato legame con l’Arma.
A supporto della struttura territoriale si affiancano i Reparti speciali 1 , che
esprimono l’efficace e competente risposta alle nuove sfide che una società
complessa come la nostra impone, in una dimensione unitaria di servizio ai
cittadini. Non posso non ricordare, proprio alla luce del recente passato,
l’insostituibile attività svolta dai Nuclei Antisofisticazioni e Sanità e
dell’Ispettorato del Lavoro che in perfetta sinergia con i reparti territoriali
hanno contrastato l’emergenza sanitaria: dalla vigilanza del rispetto delle
misure per contenere la diffusione del virus, all’assistenza delle fasce più
fragili della popolazione, dalla consegna di tablet agli studenti per la
frequenza delle lezioni a distanza nonché delle pensioni agli anziani, alla
creazione di centri per i tamponi e per la somministrazione dei vaccini
nonché ai numerosi servizi finalizzati alla scorta e alla distribuzione dei
sieri e dei dispositivi di protezione.
Nella Provincia di Latina sono presenti il Reparto Operativo, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità,
il Nucleo Ispettorato del Lavoro, la sezione di P.G. presso la Procura di Latina, l’unità cinofila
presso la stazione AM di Borgo Piave, il Nucleo Carabinieri Polizia Militare presso il COM.A.CA
di Sabaudia, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, il Reparto Biodiversità ed il Centro di
Addestramento della Scuola dei Carabinieri Forestali di Sabaudia.

Oggi qui ho voluto inquadrata una rappresentanza dei Comandanti di
questi Reparti, uomini e donne che rappresentano l’identità della nostra
Istituzione e che, con estrema umiltà, svolgono quotidianamente con
dedizione e responsabilità un lavoro silenzioso, lontano dai riflettori ma
indispensabile.
Nel menzionare l’attività operativa del Comando Provinciale elenco
sinteticamente le più importanti operazioni di polizia giudiziaria
coordinate dalla D.D.A. di Roma e dalle Procure della Repubblica di
Latina e Cassino, alle quali va un doveroso e sincero ringraziamento in
quanto nostri fondamentali e quotidiani punti di riferimento nelle delicate
funzioni di polizia giudiziaria:
operazione “SCARABEO” con l’arresto di 13 persone responsabili di
associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata, falsità
materiale commessa dal p.u., falsa attestazione della presenza in
servizio del pubblico impiegato, autoriciclaggio, contraffazione di
pubblici sigilli, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, rivelazione ed
utilizzazione di segreti di ufficio, abuso d’ufficio, favoreggiamento e
corruzione per l’esercizio della funzione;
operazione “PONTOS” con l’arresto di 4 persone per traffico di
sostanze stupefacenti sull’isola di Ponza;
operazione “ANNI 2000” con l’arresto di 19 persone responsabili di
associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata
allo spaccio di droga, detenzione illegale di armi, estorsione, rapina,
danneggiamento ed incendio, tutti aggravati dalla modalità mafiosa;
operazione “BABELE”, con l’arresto di 25 persone per Associazione
finalizzata al traffico di stupefacenti;
operazione “OASI” con 6 arresti per rapine in villa;
operazione “ALBA BIANCA” con l’arresto di 7 persone per
Associazione finalizzata al traffico di stupefacenti;
operazione “OMNIA” che ha riguardato il cimitero di Sezze, e che ha
visto l’arresto di 11 persone responsabili di corruzione continuata ed
induzione indebita a dare o promettere utilità;

“OMICIDIO D’ARIENZO” a carico di 1 persone responsabile di
simulazione di reato e favoreggiamento personale;
operazione “DUNE” che ha interessato il comune di Sabaudia, con
l’arresto di 16 persone responsabili di corruzione, peculato, falso,
induzione a dare o promettere utilità e turbata libertà degli incanti;
operazione “I PUBBLICANI” con l’arresto di 8 persone responsabili
di rapina, sequestro di persona, estorsione aggravata, lesioni personali
aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico
di arma comune da sparo e traffico di sostanze stupefacenti;
operazione “STATUS QUO” con l’arresto di 7 persone responsabili di
estorsione aggravata dal metodo mafioso e traffico di sostanze
stupefacenti;
l’operazione “FERONIA” sul comune di Terracina, con l’arresto di 2
persone rispettivamente un amministratore pubblico e un imprenditore,
responsabili, a vario titolo di tentata estorsione, istigazione alla
corruzione, falsità ideologica commessa dal P.U. tentata truffa e altro,
nonché 10 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone.
Sottolineo, altresì, il massimo impegno profuso quotidianamente, anche in
situazioni avverse, per individuare e attuare efficaci strategie di contrasto
alle diverse forme di criminalità, dalla criminalità comune alla criminalità
organizzata, che purtroppo trovano spazio di espansione proprio nei
momenti e nelle situazioni di maggiore difficoltà per il Paese, con la
consapevolezza che la forza della legalità non conosce nemici imbattibili.
Accanto all’attività operativa numerosi sono stati i servizi di prevenzione e
di controllo del territorio; altrettanto significative sono state le iniziative
nel sociale promosse e sostenute dal Comando Provinciale di Latina:
il progetto promosso dall’Associazione “Latina Autismo” la cui
presidentessa, Monia MAGGLIOCCO, saluto e ringrazio, realizzato in
collaborazione con l’ASL locale e patrocinato dall’Università La
Sapienza e dalla Provincia di Latina, finalizzato a fornire agli operanti
gli strumenti utili per riconoscere i sintomi comportamentali connessi
ai disturbi dell’autismo, così da consentire l’adeguata gestione degli
interventi;

la predisposizione presso il Comando Provinciale di Latina di “Una
stanza tutte per sé”, vale a dire di un ambiente dove poter assistere le
donne vittime di violenza nel delicato momento della denuncia, nata
grazie alla collaborazione istituzionale con la dott.ssa Celeste REDI,
già presidentessa di Soroptimist International Italia, club di Latina, che
saluto e ringrazio;
“Orange The World” l’iniziativa avviata dall’Arma che prevede, nella
giornata del 25 novembre dedicata alla violenza sulle donne,
l’illuminazione delle Caserme;
la rete “Donne, una Rete per uscire dalla violenza” presentata il 9
marzo 2022 presso la Curia Vescovile di Latina, ancora una volta in
collaborazione con Soroptimist club di Latina, sotto la presidenza
dell’Arch. Celina MATTEI, che saluto e ringrazio; rete alla quale
hanno aderito la Procura della Repubblica di Latina, i servizi sociali del
Comune, il Presidio Ospedaliero e l’Associazione Lilith di Latina;
la campagna di sensibilizzazione delle truffe agli anziani attraverso la
realizzazione di una brochure inerente al fenomeno, distribuita nei vari
centri di aggregazione;
il progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della
Transizione Ecologica e i Carabinieri della Biodiversità e finalizzato
alla creazione di un bosco diffuso, promuovendo la sensibilità
ambientale nelle scuole mediante incontri con il Personale esperto del
Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, e con delle le visite
guidate nella Foresta Demaniale del Circeo ed il Comprensorio di
Fogliano con i laghi costieri di Monaci, Caprolace e Fogliano.
“L’Albero di Falcone”, nato dalla collaborazione con la Fondazione
Falcone, il Comune e la Sovrintendenza di Palermo, con il fine di
promuovere la cultura della legalità, anche in una cornice prettamente
ambientale. Il progetto prevede la duplicazione dell’albero di Falcone
mediante il prelievo delle talee e le piantine riprodotte distribuite nelle
scuole.
Particolare attenzione è stata poi dedicata alla diffusione della cultura della
legalità e, nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa con il
Ministero dell’Università e della Ricerca, il comando Provinciale di Latina
ha creato un “pool” di ufficiali affiancati da personale dei Reparti Speciali
dell’Arma (NOE, NAS), della Forestale e da personale specializzato nella
tutela dei soggetti deboli, al fine di sensibilizzare gli studenti ai temi – di

drammatica attualità – del cyber bullismo, della violenza di genere, della
tutela del territorio nonché del rispetto delle norme del codice della strada.
Sottolineo questo aspetto perché l’impegno per la tutela dei diritti e dei
doveri dei singoli, come pure delle comunità, non si esprime solo
attraverso l’attività di repressione o di controllo del territorio. Come ha
osservato il Presidente della Repubblica, l’Arma è tra i protagonisti del
lungo cammino della storia d’Italia, presidio espresso dei valori più alti
della nostra comunità: la libertà, l’unità, la coesione sociale, la legalità.
La prossimità ambientale, già garantita in questa Provincia dai Carabinieri
Forestali, sarà ulteriormente rafforzata dall’imminente istituzione del
Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, presidio per la tutela del
nostro meraviglioso territorio. La sua sede sarà nel cuore di Latina, in un
immobile sottratto alle mafie segno tangibile, ancora una volta, della
vittoria dello Stato e della legalità. Tale importante risultato, mi preme
sottolinearlo, è stato possibile grazie a S.E. il Prefetto a cui va, a nome
dell’Arma dei Carabinieri, il più sincero ringraziamento per aver
fortemente sostenuto la nascita del predetto Nucleo.

Nell’assolvimento dei complessi compiti che le sono stati affidati, l’Arma
opera in sinergia con i colleghi della Polizia di Stato, della Guardia di
Finanza nonché col personale delle altre Forze di Polizia, con cui
condivide quotidianamente gli sforzi e i pericoli. Cardine di questo
modello di coordinamento – che rappresenta un valore aggiunto per il
sistema di sicurezza del Paese – è, in provincia, il Prefetto, il quale assicura
l’unità di indirizzo delle divere Forze di polizia. Il ringraziamento che
rivolgo a S.E Maurizio FALCO non è una doverosa formalità ma il segno
della condivisione autentica di un percorso di servizio al nostro Paese. La
sua guida, sempre cordiale e, al contempo ferma, è un bene prezioso per
tutta la nostra comunità.
Altrettanto sentito è il ringraziamento che rivolgo al Questore e al
Comandante provinciale della Guardia di Finanza.  La fattiva
collaborazione che in questa provincia lega i Carabinieri alle altre Forze di
polizia non è soltanto frutto di qualificate competenze e di servizi paralleli,
ma di un comune sentire, sul quale si fonda la sinergia di azioni
convergenti e la valorizzazione reciproca delle specifiche attitudini.

L’intesa operativa ha consentito di far nascere una leale amicizia, fondata
su stima, rispetto e fiducia reciproca.
Un grazie sentito alla Provincia di Latina e a Unindustria per aver
contributo allo svolgimento della manifestazione, e all’Amministrazione
comunale per aver consentito l’utilizzo di questa prestigiosa piazza.
Un ringraziamento al mondo dell’informazione, alla carta stampata, alle
radio e alle TV, in particolar modo a Lazio TV che ha realizzato la
trasmissione in diretta della manifestazione odierna. Senza la libertà di
stampa non ci sarebbe la democrazia; ai giornalisti è, infatti, affidata la
responsabile tutela delle libertà democratiche.
Un grazie di cuore alla pianista, Maestro Alessia GIANOLLA, al violinista
Luca HOTI, al coro del Comando Provinciale dei Carabinieri e
all’Associazione Corale San Marco di Latina che, con la loro musica e il
loro canto, accompagneranno la cerimonia; come pure all’artista Daniela
Nardelli che ci ha onorato con l’esposizione delle sue preziose opere.
La presenza degli artisti costituisce l’attualizzazione di uno dei quattro
motti incisi all’esterno del tempio di Delfi: “il più giusto è il più bello”.
Con lo stesso spirito, Plotino affermava che “dovremmo essere capaci di
vedere come è bello il volto della giustizia”. Ciò vuol dire che la bellezza
espressa dall’arte restituisce anche l’immagine della giustizia, intesa come
strumento di garanzia dei diritti e della democrazia.
Il mio più doveroso ringraziamento va ai miei Carabinieri, senza i
quali nulla di tutto ciò che ho descritto sarebbe stato possibile.
L’esperienza di questi ultimi due anni quale Comandante provinciale di
Latina è difficile da descrivere e da raccontare. Si tratta di un incarico di
grande responsabilità che mi onora. Di questo privilegio devo senz’altro
ringraziare chi ha creduto in me ma, oggi, il mio maggior debito di
riconoscenza è a voi, Comandanti e Carabinieri di ogni grado, dai
collaboratori a me più vicini ai Carabinieri delle Stazioni più lontane. È al
vostro impegno che devo la possibilità di festeggiare oggi in questo clima
caloroso; è al vostro impegno che devo la considerazione e la fiducia che
mi sono continuamente testimoniati dalle autorità come dai cittadini, nelle
città, nei paesi e nei tanti borghi di questo splendido territorio.

Nell’odierna ricorrenza doveroso è il ricordo dei militari che, prima di noi,
hanno servito l’Arma, molti dei quali continuano a sostenerci dalle fila
dell’Associazione Nazionale Carabinieri, così testimoniando che il servizio
leale alla nostra Istituzione non è semplicemente “qualcosa che si fa”, ma
è un modo di essere che non può dismettersi con il congedo.
Un commosso pensiero ed omaggio va rivolto ai nostri Caduti, tangibile
espressione di valore e totale attaccamento al dovere. Ricordo oggi il
sacrificio del giovane Car. Vittorio IACOVACCI, l’eroe di Sonnino e
d’Italia (insignito della Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria) ed
i colleghi vittime del COVID, in particolare l’App. S.QS. Cosmo
ALESSANDRO del provinciale di Latina che, con spirito di sacrifico, ha
continuato ad adempiere al suo dovere di Carabiniere fino ai giorni in cui
il virus ha avuto il sopravvento.
Un sentimento di gratitudine e ammirazione per la dignitosa compostezza
con cui vivono quotidianamente il loro dolore lo esprimo ai loro familiari
qui presenti. A voi rinnovo la vicinanza dell’Arma, stringendo in un
abbraccio ideale soprattutto gli orfani, assistiti con amorevole cura
dall’Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma
dei Carabinieri, il cui “obiettivo è quello di far sentire i suoi giovani e le
loro madri sempre uniti alla grande famiglia dell’Arma che li sostiene”.
Un affettuoso grazie a questi giovani studenti accompagnati dai loro
insegnanti e dirigenti scolastici. La vostra presenza è la manifestazione
concreta del fatto che l’educazione alla legalità, prima ancora che alla
magistratura ed alle forze dell’ordine, spetta alla società civile. Auguriamo
a tutti voi di poter vivere da protagonisti il tempo presente per costruire
una società sempre più giusta, attraverso l’unica modalità che lo consenta:
quella del dialogo, del confronto franco, rispettoso e, quindi,
“democratico”.
In chiusura, desidero rivolgere un pensiero alle nostre famiglie. Sono ben
consapevole del sacrificio e delle rinunce che (forse fin troppo spesso)
chiediamo loro; al contempo, sono altrettanto certo che è proprio sul
sostegno familiare e sulla condivisione di prospettive che trova
fondamento quella serenità indispensabile per svolgere la sempre delicata
attività che ci compete.

8

Alle donne e agli uomini dell’Arma, in servizio e in congedo, e alle
rispettive famiglie, giungano i più fervidi auguri e la gratitudine di tutti i
concittadini.
Viva l’Arma dei Carabinieri.
Viva l’Italia.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto