ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

verso il 4 settembre

A Latina oltre 22.500 cittadini si preparano a tornare al voto. I numeri

Ma nelle 22 sezioni si teme l'astensionismo

LATINA – Mancano ormai soltanto tre giorni all’appuntamento elettorale che vedrà  rinnovare il voto amministrativo a Latina nelle 22 sezioni in cui è stato annullato dal Tar su ricorso presentato da alcuni consiglieri esclusi. I cittadini aventi diritto a tornare alle urne domenica 4 settembre sono 22.528 , inseriti nelle liste secondo due principi base: il corpo elettorale attuale, dunque  residente nel distretto interessato, e il principio di esclusione del doppio voto che tiene fuori chi ha validamente votato al primo turno anche nell’eventuale caso di cambio di residenza. Dunque oltre 22mila persone tra le quali sono inseriti i neo maggiorenni anche se ancora minorenni a settembre scorso. Difficile invece dire quanti andranno realmente ad esercitare il loro diritto ed è opinione comune che l’astensionismo sarà superiore rispetto a quello del primo turno.

Ad oggi, dopo gli ultimi aggiustamenti apportati dagli uffici sotto il coordinamento e la direzione della squadra prefettizia che sta guidando il comune, il commissario Carmine Valente (in foto) e i sub commissari Monica Perna e Maurizio Alicandro, le liste dovrebbero essere ormai definitive e comprendere 11543 donne e 10985 uomini (il condizionale è obbligatorio visto che l’operazione di composizione delle liste si è rivelata più complessa del solito). Quanto alla distribuzione sul territorio, gli elettori della nuova parziale tornata, hanno diritto al voto 11653 cittadini residenti nei borghi, 7064 in centro e 3811 a Latina Scalo.

Se il corpo elettorale, per sua natura mutevole, non potrà rispecchiare perfettamente quello del primo turno, la scheda elettorale sarà invece la stessa del 2021 e i cittadini si troveranno davanti una lista di candidati che comprende esponenti politici rimasti impegnati e in prima linea in questi mesi e altri che dopo le elezioni si sono defilati. Potranno comunque scegliere tra Annalisa Muzio, Andrea Ambrosetti, Sergio Sciaudone, Antonio Bottoni, Giuseppe Mancino, Gianluca Bono, Damiano Coletta, Vincenzo Zaccheo e Nicoletta Zuliani, alcuni dei quali decisamente poco interessati alla nuova partita.

Intanto, mentre sono in corso di svolgimento gli ultimi appuntamenti di campagna elettorale,  i presidenti di seggio, gravati di nuova responsabilità per quanto accaduto, vengono istruiti con appositi eventi di formazione per evitare gli errori verificatisi al primo turno, obiettivo: la “quadratura”.

Il silenzio elettorale scatterà alla mezzanotte di venerdì, poi domenica si voterà dalle 7 alle 23. Ogni scenario è possibile.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto