cronaca

Rissa a Sezze, il sindaco emette l’ordinanza: assembramenti vietati e stop alcolici alle 21

Lidano Lucidi: "non possiamo più nasconderci, il problema c'è e va risolto"

SEZZE – I carabinieri di Sezze stanno indagando su una rissa avvenuta la sera scorsa sulla scalinata di Ferro di Cavallo. A quanto pare un gruppo di ragazzi del posto ha iniziato una discussione con alcuni coetanei di nazionalità albanese all’interno di un locale. Invitati ad allontanarsi dal gestore dell’attività, i giovani hanno continuato all’esterno arrivando alle mani, quando all’improvviso qualcuno ha esploso in aria un colpo di pistola, facendo fuggire tutti i presenti prima dell’arrivo dei militari. Successivamente un 20enne setino si è presentato in caserma consegnando l’arma, una scacciacani dotata di tappo rosso, a quanto pare acquistata sul web. Nei suoi confronti, al momento, non sono stati adottati provvedimenti ma le riprese della videosorveglianza della zona potrebbero contribuire a ricostruire l’accaduto facendo partire eventuali denunce.

LE PAROLE DEL SINDACO – Gli ultimi episodi che si sono verificati in città mi hanno spinto ad una serie di riflessioni per comprendere la situazione e per cercare soluzioni immediate ad un problema che, non ci nascondiamo, purtroppo nella nostra Sezze esiste e saremmo ipocriti a non considerarlo come tale. Ci sono una serie di indizi che portano a capire come il fenomeno della violenza e del bullismo in generale, soprattutto tra le giovani generazioni, sia presente e in forte crescita. Per questo motivo, anche a costo di sembrare impopolare, ho deciso di porre un freno a questa escalation di situazioni che potrebbero perfino degenerare. La decisione di prendere provvedimenti nasce da una profonda riflessione e dalla necessità impellente di affrontare il problema piuttosto che nascondere la testa sotto la sabbia. Il rischio di deriva sociale è dietro l’angolo e mi sento, da padre e da amministratore, di lanciare un appello nei confronti delle nostre giovani generazioni: cercate modelli positivi, non piccoli criminali nati dai racconti di “Narcos”, di “Gomorra” e di “Romanzo Criminale”. Le azioni compiute in questo periodo della vostra vita rischiano di condizionare qualsiasi cosa vorrete fare in futuro. Quindi mi sento di raccomandare molta attenzione per evitare di innescare una forma ingiustificata ed ingiustificabile di violenza che mina i principi del vivere civile e metterebbe la città in risalto per atti negativi che invece cerchiamo tutti di evitare.
Il sindaco Lucidi ha emesso un’ordinanza che dispone nei confronti del locale “Central Cafè” di evitare assembramenti all’interno e nella pertinenza dell’attività limitando la presenza delle persone al tempo strettamente necessario alla consumazione di alimenti e bevande; di obbligare i soggetti presenti sia all’interno che nella pertinenza del locale a non sostare e di limitare la propria presenza al tempo necessario per la consumazione; e il divieto di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 21, “considerato come il consumo di bevande alcoliche – recita proprio l’ordinanza – sia una delle cause determinanti i gravi fatti già successi e al fine di prevenire ulteriori casi, anche in considerazione dell’approssimarsi della stagione primaverile, che potrebbero avere conseguenze molto serie in materia di sicurezza ed incolumità pubblica”.
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