LATINA – A distanza di quattro anni dal brutale pestaggio che lo aveva visto vittima, è arrivata oggi la notizia della morte di Jean-Luc Krautsieder, cittadino di Latina aggredito a Langon, vicino Bordeaux da criminali rimasti sconosciuti. Il giovane che all’epoca dei fatti aveva 33 anni, si trovava in Francia per lavoro. Prima il diploma al Liceo scientifico Grassi di Latina, poi la laurea in Scienze della Comunicazione quindi la decisione di andare Oltralpe dove vivono alcuni parenti. E’ in Francia che nel 2019 viene accerchiato da un gruppo di persone forse a scopo di rapina, il suo zaino sparisce, lui resta a terra e va in coma. Il resto lo abbiamo appreso questa mattina.
La notizia è stata data con un post dall’ex sindaco di Latina Damiano Coletta, oggi consigliere comunale di opposizione, che ha seguito sin dall’inizio la vicenda : “Tre anni in cui la lontananza ha pesato ancor di più sul dolore dei suoi cari. Oggi Jean ci ha lasciati. Alla mamma e alla sorella e alla famiglia tutta il mio abbraccio più affettuoso. Riposa in pace Jean”, sono le parole postate sui social dal presidente di Lbc.
Molti cittadini di Latina hanno in questi anni contribuito anche alle spese per la struttura sanitaria di riabilitazione dove si sperava che il ragazzo potesse in qualche modo tornare alla vita. Non è stato così.