LATINA – Oggi si è svolta la commissione congiunta Urbanistica più Marina Turismo e Trasporti presiedute rispettivamente da Roberto Belvisi e Federica Censi, entrambi del gruppo consiliare Lega. Presenti oltre ai commissari anche i tecnici incaricati ingegner Ferracci e ingegner Petti, il dirigente alla pianificazione architetto Paolo Cestra e l’assessore alla Marina trasporti e viabilità Gianluca Di Cocco.
La redazione del nuovo piano parte dallo studio preliminare che l’amministrazione del Comune di Latina ha approvato in data 8 novembre 2023 e si staglia sulle linee guida e sulla progettualità già presentata nelle precedenti commissioni. A questo studio sono state date poi gli indirizzi politici per una visione futura della marina compatibili con il contesto ambientale, ecosostenibile, con un piano sostenibile della viabilità (pums) e un’ampia apertura alla ricettività, oltre a tutte quelle attività prodomiche per uno sviluppo sostenibile di questa porzione di città, “che dovrà diventare il nostro fiore all’occhiello. Infatti, dopo diversi decenni di vuoto assoluto si è ripreso in mano e lo studio della marina di Latina per fornire un futuro a tutto il territorio. Questo dovrà diventare un volano per l’economia della città e una fucina di nuove iniziative sia sociali che sportive con eventi e spettacoli a livello nazionale, con l’idea di realizzare un vero polo multifunzionale adibito a eventi” hanno dichiarato Belvisi e Censi.
I tecnici, presentando il loro studio preliminare, hanno fatto rilevare le diverse criticità raccontando il piano d’azione. In un clima di confronto serio e costruttivo sono state ascoltate tutte le proposte fatte dai commissari, molte delle quali condivisibili e di possibile attuazione. I lavori della commissione congiunta hanno visto il loro sviluppo in piena armonia e funzionale all’obbiettivo che questa amministrazione si è prefigurata “e che vuole fortemente portare avanti per tutta la cittadinanza. Ricordiamo che il vecchio piano Ppe della marina risale al 1983 ed è stato attuato solo al 19%. Capiamo quindi l’urgente necessità di modifica e di una nuova pianificazione, soprattutto alla luce della nuova normativa e delle nuove esigenze sociali e turistiche di questo territorio” hanno sottolineato Belvisi e Censi.