LATINA – E’ durata solo poche ore la speranza per Roberto Berardi, detenuto da 16 mesi in Guinea Equatoriale. L’imprenditore di Latina che mercoledì sera a causa delle pessime condizioni di salute era stato trasferito in ospedale grazie all’intervento della Croce Rossa Internazionale, è stato riportato in cella d’isolamento. Lo rende noto il Comitato per la Liberazione di Roberto Berardi che dal giorno del processo sommario celebrato nel Paese africano continua la sua battaglia per salvargli la vita.
In ospedale gli era stata somministrata una flebo, per ristabilire il livello di idratazione, dopo tre giorni di febbre tifoidea. “Il peso corporeo ha subito un ulteriore calo, ormai era al limite, tutti i valori del sangue sono sballati”, avvertono familiari e amici che chiedono a chiunque si voglia unire alla loro battaglia per la liberazione di Roberto di scrivere alla Farnesina per chidere un più decisivo intervento dello stato italiano nella vicenda di palese violazione dei diritti umani.