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Protesta contro “La buona scuola”, studenti pontini in piazza a Latina

Classi e scuole deserte, adesione ai massimi. LE FOTO DEL CORTEO

[flagallery gid=354] nella gallery le foto del corteo degli studenti sono di Gabriele Tamborrelli.

LATINA – E’ il giorno della protesta corale del mondo della scuola che boccia la riforma proposta dal Governo Renzi e scende in piazza. Anche a Latina e provincia classi vuote in molte scuole di ogni ordine e grado. In Piazza del Popolo nel cuore del capoluogo ha manifestato una rappresentanza degli studenti liceali mentre migliaia di professori hanno sfilato a Roma contro il ddl La Buona Scuola. L’adesione all’astensione proclamata da tutte le sigle sindacali è stata alta, con punte di adesione quasi totale (per avere dati precisi bisognerà attendere ancora).

I ragazzi accompagnati da gruppi di docenti si sono mossi ordinatamente nel centro del capoluogo scortati dalle forze dell’ordine. Il corteo è terminato nel parco comunale alle ore 11.30 circa.

Questa mattina organizzati dai sindacati della scuola in centinaia sono partiti con pullman e treni da Latina, Aprilia, terracina, Formia e Gaeta per unirsi al corteo nazionale. Ma quali sono i punti contestati della riforma che ha messo d’accordo per la  prima volta dopo ben sette anni tutte le organizzazioni sindacali,:Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Gilda, Cobas, Snals, universitari e perfino altre categorie, hanno aderito alla protesta. Gli studenti, in una lettere aperta hanno chiesto ai loro docenti di partecipare e di dare voce a quella che rischia di essere il colpo di grazie all’istruzione.

Sono diversi i temi della riforma su cui le organizzazioni sindacali sono in completo disaccordo a partire dalla disoccupazione che provocherà visto che i precari storici rischiano di non poter più sperare in un contratto a tempi indeterminato, mentre alcune fasce spariranno completamente. A questo si aggiunge un potere eccessivo ai dirigenti che potranno assumere chi vorranno. “Si assisterà inoltre alla fine della continuità della didattica – spiega Patrizia Giovannini, segretario della Gilda Latina – che invece è fondamentale”. A questo si aggiungono le classi pollaio, già oggi una realtà che i docenti non riescono sempre a gestire. “A rimetterci sono sempre e solo gli studenti, conclude la Giovannini.

FLASH MOB – Lo sciopero generale , con molte adesioni è stato anticipato ieri sera da un flash mob dei professori in 100 piazze italiane. Anche a Latina i docenti, vestiti a lutto, si sono riuniti in piazza del Popolo per ribadire il loro no al ddl «La Buona scuola». Con ceri accesi in mano hanno manifestato il loro dissenso leggendo alcuni articoli della Costituzione, «che verrebbero violati dal ddl».

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