SAN FELICE CIRCEO – Sfruttati, costretti a lavorare anche 14 ore al giorno e per lunghi periodi senza nemmeno la giornata di riposo. La Guardia di Finanza di Sabaudia nel corso dei controlli per contrastare il lavoro nero e il caporalato ha scoperto un’azienda agricola di San Felice Circeo dove praticamente nessuno dei lavoratori aveva una posizione regolare. Sette gli addetti risultati completamente sconosciuti al fisco, senza contratto e senza tutele, altri formalmente part-time, ma in realtà impiegati a tempo pieno e con un impiego in mansioni diverse da quelle stabilite.
A tradire il sistema è stata un’agenda nella quale un cittadino indiano responsabile dei braccianti agricoli annotava con grande meticolosità, giornate di lavoro e orario di entrata e di uscita dei suoi connazionali. “La documentazione rinvenuta – spiegano dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Latina – ha consentito di appurare che da tempo avveniva lo sfruttamento di tali persone con turni di lavoro giornalieri di 13 anche 14 ore senza poter godere, in alcuni periodi dell’anno anche solo del previsto riposo settimanale”.
