LATINA – Saranno trasferite al Preziosissimo Sangue, la scuola annessa alla chiesa dell’Immacolata, undici classi della scuola di Via Quarto rimaste senza aule, perché il padiglione in cui sono ospitate è stato dichiarato inagibile. Si tratta di 7 prime classi della primaria e 4 seconde. Una delegazione di genitori di Via Quarto che si era riunita sotto il Comune per protestare contro l’inerzia dell’Amministrazione, è stata ricevuta questa mattina dal sindaco di Latina Damiano Coletta con l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Buttarelli, l’assessore alla scuola Antonella Di Muro, la direttrice generale Rosa Iovinella, i consiglieri comunali Dario Bellini e Antonino Leotta. “L’Amministrazione – si legge in una nota – ha individuato come soluzione prioritaria il trasferimento delle classi presso l’Istituto “Preziosissimo Sangue” per il tempo necessario all’avvio e al completamento dei lavori. Una soluzione condivisa e gradita anche ai genitori. E’ stato effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni di sicurezza della struttura di via Gian Battista Vico ed è stata inoltrata richiesta ufficiale alla Madre Superiora Regionale Suor Silvana Crolla. Nel frattempo si stanno valutando altre alternative”.
“Sono state presentate quattro proposte, quella del Preziosissimo Sangue dovrebbe essere quella più realizzabile”, ha spiegato all’uscita dall’incontro una delle mamme, l’avvocatessa Francesca Roccato che ha parlato di soluzione solo temporanea in vista dell’avvio della scuola, il 14 settembre, ma ha chiesto con gli altri genitori, garanzie sui lavori da eseguire in Via Quarto.
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A GENNAIO LA PRIMA SEGNALAZIONE – Mamme e papà, dirigente e insegnanti lamentano che la situazione di disagio era già nota al Comune dal 17 gennaio dello scorso anno, dopo gli svariati solleciti della scuola cui nessuno si è mai degnato di rispondere. Per questa ragione non sono pochi a voler procedere con un’azione legale ravvisando nel comportamento del Comune ipotesi di reato da porre all’attenzione della Procura della Repubblica.
I genitori intanto hanno chiesto rassicurazioni sull’esecuzione dei lavori nel padiglione “B” della Frezzotti, quello dichiarato inagibile. e per i quali appare oggi difficile definire tempi e modalità. La scorsa settimana infatti – dopo che 8 mesi fa, la presenza di una crepa, aveva consigliato la chiusura di un’aula – i vigili del fuoco sono tornati su richiesta della dirigente Roberta Venditti preoccupata per l’aggravarsi della situazione e hanno dichiarato l’inagibilità della struttura. La situazione a quel punto è precipitata.
Il sindaco Damiano Coletta rassicura i genitori e la scuola: “Ringrazio i genitori dei bambini per la disponibilità al confronto dimostrata. Per il problema di via Quarto – ha sottolineato il Sindaco – non è sufficiente un intervento di manutenzione ordinaria, sono necessari tempi e risorse. Sono in corso le verifiche strutturali sui padiglioni e sul plesso, una volta che avremo una diagnosi valuteremo con l’Assessore e la Dirigente del servizio Lavori Pubblici gli interventi da realizzare, compatibilmente con le risorse a disposizione. Quello dell’agibilità delle scuole è purtroppo un problema nazionale, spetta a noi individuare le criticità fermo restando che ai nostri bambini devono essere garantiti adeguati standard di qualità e sicurezza».
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la riunione
L’INCONTRO – La dirigente scolastica Roberta Venditti, ha incontrato il sindaco Damiano Coletta nel pomeriggio, con l’obiettivo di avviare da ora in avanti, un percorso condiviso con l’intento primario della sicurezza degli studenti.
