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Ercole olivario, 6 oli pontini finalisti, due sul podio

Premiati con il primo e secondo posto le aziende Cetrone e Santina delle Fate

LATINA – Tredici oli del Lazio e 6 della provincia di Latina sono arrivati tra i 100 finalisti italiani al concorso per i migliori evo italiani Ercole Olivario. Qualcuno, come tradizione vuole, è arrivato anche sul podio, come l’olio extravergine Dop Colline Pontine dell’Azienda Agricola Alfredo Cetrone di Sonnino (primo nella sezione Dop fruttato intenso), mentre l’olio extravergine intenso dell’Azienda Santina delle Fate di Sonnino si è classificato al secondo posto nella sezione Fruttato intenso.

L’olio evo del territorio pontino è stato rappresentato a livello nazionale anche da Villa Pontina di Lucio Pontecorvi,  e dalle aziende agricole biologiche Paola Orsini e Alessandro Scanavini, di Priverno e Sabaudia, tutti finalisti.

Il premio è stato assegnato nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia dove si è chiusa la XXVI edizione del concorso per la valorizzazione delle eccellenze olearie territoriali italiane, che dal 1993 premia i migliori oli extravergine di oliva italiani, indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e con il sostegno dell’intero Sistema Camerale Nazionale.

“La buona produzione dell’autunno scorso, tra l’altro superiore alla media degli ultimi anni – dichiara Mauro Zappia Commissario straordinario della camera di Commercio di Latina – ha fatto fare un deciso passo avanti nel numero di imprese che sono state selezionate per questo importante concorso. Anche dal punto di vista qualitativo l’olio presentato in questo concorso è di livello eccellente. Ciò è vero anche per tutto il Lazio che si sta confermando come un territorio altamente vocato e che sta raggiungendo sempre nuovi miglioramenti portando la competizione a livelli sempre più importanti e a sfide sempre più interessanti. Uno stimolo per tutti gli imprenditori della provincia a continuare nel percorso di qualità, che riguarda anche i temi dell’etichettatura e del packaging, ormai intrapreso alla ricerca di risultati sempre migliori”.

“Naturalmente esprimo le mie personali congratulazioni – ha tenuto a sottolineare Zappia – per i premi ricevuti in occasione di quest’ultima edizione dell’Ercole Olivario, nonché il personale apprezzamento per l’impegno profuso alle aziende Alfredo Centrone e Santina delle Fate di Sonnino. L’entusiasmo, la competenza e la scrupolosità maturate nella gestione dell’impresa sono alla base dell’eccellenza di una attività oramai consolidata nell’ambito del settore agroalimentare, il cui giusto riconoscimento è stata l’assegnazione di un importante premio a valenza nazionale. La costante opera di valorizzazione e di promozione della qualità della filiera olivicola, inoltre, contribuisce a rafforzare l’intera economia provinciale, che mi auguro sempre compatta, competitiva e coesa.”

«Anche quest’anno – ha dichiarato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia – l’Ercole Olivario testimonia la nostra grande qualità – ben 46 le denominazioni Dop e Igp – rispetto ad una nazione come la Spagna che ha puntato sulla quantità. La competizione fotografa il grande rinnovamento che sta caratterizzando il comparto: crescono i giovani olivicoltori, preparati, con un percorso di studi alle spalle e sempre più desiderosi di investire in agricoltura. È il Lazio che spicca come regione capofila per numero di etichette iscritte (erano 47), davanti persino a Umbria, Puglia e Toscana che confermano comunque un’indiscussa qualità».

 

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