LATINA – Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Latina. Dopo il tar anche i giudici amministrativi di secondo grado bocciano il ricorso del gestore Atral (in proroga da sette anni) con cui si chiedeva l’annullamento del bando, del disciplinare e del capitolato speciale della gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico nel Comune di Latina voluto dalla giunta Coletta.
“I motivi di doglianza articolati da Atral sono infondati, non apparendo, ad avviso della Sezione, la sentenza impugnata meritevole delle critiche che le sono state rivolte”, si legge in un passaggio della sentenza. Giudicati infondati tutti i rilievi mossi dal ricorrente.
Il Comune ha deciso che dal primo luglio partira’ il servizio del gestore che si e’ aggiudicato la gara: 39 nuovi bus a basso impatto ambientale e nuovi servizi per i viaggiatori.
