CORI – Cori si prepara ad ospitare sabato 19 gennaio (dalle 10) la V edizione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali dedicata quest’anno a Cesare Chiominto, poeta, umanista e linguista corese, che Tullio De Mauro inserisce tra i più valenti poeti dialettali laziali.
Al teatro comunale Luigi Pistilli di Cori, l’iniziativa dell’Unione Pro Loco italiane nata allo scopo di “salvaguardare i beni immateriali del Belpaese”, arriva grazie al comitato locale di cui fanno parte: Valter Creo (Minturno), Francesco Di Biase (Itri), Angelo Cacciotti (Sermoneta), Tommaso Ducci (Cori) e Paola Cacciotti (Maenza). Il gruppo è impegnato nella promozione dei dialetti dei 33 Comuni pontini nelle loro molteplici espressioni, dalla poesia alla narrativa, dal canto alla recitazione.
IL PROGRAMMA – Il programma prevede dapprima i saluti istituzionali di Mauro De Lillis, Sindaco di Cori, Paolo Fantini, Assessore alla Cultura, e Tommaso Ducci, Presidente della Pro Loco di Cori. Saranno presenti Antonino La Spina, Presidente nazionale UNPLI, Ernesto Fanfoni, membro della Giunta nazionale UNPLI, Claudio Nardocci, Presidente regionale, Valter Creo, coordinatore UNPLI Provincia di Latina, Quirino Briganti, Presidente della Compagnia dei Lepini, e vari Sindaci dei Comuni del comprensorio. Coordinerà gli interventi Paola Cacciotti (comitato UNPLI Latina per la salvaguardia delle lingue locali).
I 33 DIALETTI PONTINI – Si entrerà poi nel vivo dell’iniziativa con la relazione storico-sociale sui dialetti dei Comuni della nostra Provincia curata da Vincenzo Luciani, autore di ‘Dialetto e poesia nei 33 comuni della Provincia di Latina’, libro-ricerca sui dialetti del nostro territorio, e direttore del Centro di Documentazione della Poesia Dialettale ‘Vincenzo Scarpellino’.
VERNACOLO IN VISTA – Seguiranno le performances in vernacolo di autori e autrici che interverranno in rappresentanza delle diverse Pro Loco provinciali: Cisterna, Cori, Itri, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Priverno, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze in una maratona che proseguirà anche nel pomeriggio. Sempre nel pomeriggio si parlerà della corese Rosa Tomei – che fu al fianco del celebre poeta romano Trilussa come convivente, collaboratrice e poetessa – grazie al libro di Secondina Marafini, Trilussa, Rosa Tomei e Lo Studio – La poesia, la vita, l’amore.
Nell’ambito dell’evento non mancheranno l’esibizione degli Sbandieratori di Cori e la degustazione di prodotti locali di eccellenza: vini delle cantine Marco Carpineti, Cincinnato e Pietra Pinta, prosciutto e guanciale cotti al vino di Cori della macelleria I Lepini dei fratelli Saccucci, dolcetti tradizionali dei biscottifici Alessi e Trifelli.
IL PARCO LETTERARIO – Domenica 20 gennaio invece sarà inaugurato il primo percorso del “Parco Letterario” corese, un itinerario tracciato nel centro storico di Cori (a cura dell’Associazione ‘Arcadia’), segnato dall’interpretazione di scrittori e/o cultori di poesie in vernacolo. Un percorso singolare, in grado di far rivivere le suggestioni e le emozioni che gli autori hanno vissuto e impresso nelle loro opere. L’appuntamento è alle ore 15 al Tempio d’Ercole.
Gli appassionati di dialetto potranno partecipare all’evento contattando la propria Pro Loco di appartenenza, sia nell’ambito delle performances del 19 gennaio (tutte le Pro Loco della Provincia di Latina) sia per il percorso del 20 gennaio (solo per gli appassionati coresi che recitano poesie in dialetto riguardanti la propria città).
L’edizione 2019 della manifestazione è organizzata in particolare con il patrocinio e il contributo della Regione Lazio e del Comune di Cori, con la direzione della Pro Loco di Cori.
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