LATINA – Bianco Rosso e Pontino giunge a metà del suo percorso e domenica 12 maggio, a partire dalle 18.30, nel Museo Civico “Duilio Cambellotti” saranno protagoniste due aziende vitivinicole del capoluogo: “I Pàmpini” e “Ganci”.
“I Pàmpini”, di proprietà dei coniugi Carmen Iemma ed Enzo Oliveto, si estende sul litorale di Latina a circa due chilometri dal mare all’ Acciarella, al confine con Nettuno dove dal 1999 coltiva Bellone, Malvasia Putinata, Syrah, Cabernet Sauvignon, Ancellotta e Merlot.
Anche l’azienda agricola “Ganci” nasce a pochi passi dal mare, sul Colle Parito vicino al Lago di Fogliano, negli anni Cinquanta, dall’idea dei fratelli Antonino e Vincenzo Ganci che decisero di trasferirsi in terra pontina dalla Sicilia. Oggi si occupa dell’azienda Laura Ganci, figlia di Vincenzo, insieme al marito Giuseppe e al figlio Massimo che hanno abbracciato con orgoglio e grande entusiasmo l’agricoltura biologica.
Domenica, come sempre, il racconto delle aziende sarà accompagnato dalla delegata provinciale Ais (Associazione Italiana Sommelier) Annamaria Iaccarico.
Anche questo appuntamento vedrà ospite un birrificio artigianale: il Birrificio Pontino di Latina. L’idea di fare birra artigianale nasce tra il 2009 e il 2010 quando seguendo un percorso ‘homebrewing’ tre ragazzi hanno dato vita a un birrificio che è ben presto diventato un punto di riferimento per il territorio del capoluogo. Nel 2011 è uscita la loro prima etichetta (Runner Ale) e dal marzo 2016 la struttura ha anche una taproom dove vengono organizzati eventi e degustazioni. Insieme ai titolari del Birrificio Pontino prenderà la parola Tiziana Miscio, delegata dell’Unione Degustatori Birrai.
A moderare l’incontro sarà Fabio Fanelli, presidente della Pro Loco di Latina Centro Lido, mentre in apertura si terrà il consueto momento storico e culturale sulla figura di Duilio Cambellotti a cura del personale del Museo. Al termine del racconto prenderà il via il percorso di degustazione tra vini e birre.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, per ulteriori info è a disposizione il numero 345 3330642. Si ricorda che per ragioni di sicurezza legate alla capienza del Museo, all’evento non potranno accedere più di 80 persone.