LATINA – “Il turismo del futuro sarà esperienziale, customizzato e sostenibile. I viaggiatori e le comunità locali saranno sempre più protagonisti. Tante le nuove opportunità d’impresa e crescita economica per chi saprà interpretare questa nuova tendenza”, è il parere della Cna Latina che lo considera “il motore del turismo moderno e in Europa (vale già 40 miliardi di euro all’anno) e rileva che “il nostro territorio ha una naturale vocazione verso questo tipo di offerta sia per le caratteristiche territoriali sia per quelle antropiche”. Occorre dunque lavorare per fare di questa tendenza mondiale, di cui esistono esempi e sperimentazioni anche in Italia e nel Lazio, una realtà “pontina”.
La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa ha presentato alla commissione attività produttive della Camera nei giorni scorsi (il 28 maggio), le sue richieste: il riconoscimento dell’imprenditore turistico esperienziale, la revisione della classificazione delle strutture ricettive, la creazione di un codice identificativo nazionale del turismo, una legge organica sulla professione di guida turistica.
“Quello esperienziale è un turismo che si basa sulla relazione con le comunità locali sotto tutti i punti di vista da quello culturale, sociale ed imprenditoriale – dice il direttore di CNA Latina, Antonello Testa, spiegando come il turismo esperienziale non si esaurisce nella persona che lo vive ma vive delle persone che lo creano e lo rendono memorabile. Ed è proprio questo il motivo per cui il turismo esperienziale ben si lega con il territorio, le sue genti, le sue tradizioni, le sue imprese. Oggi, e soprattutto nel prossimo futuro, questi fattori sono al centro di una domanda turistica plasmata da una filosofia di vita e di concetto di vacanza totalmente diversa da quella degli anni passati.
“A fare la differenza nel mondo di oggi e in quello di domani – continua Testa – sarà la possibilità di offrire relazioni e su questo noi, come territorio, come comunità locali, come tessuto imprenditoriale, possiamo recitare un ruolo da protagonisti.
In questo senso stiamo pianificando un’azione sistemica su tutto il territorio per coinvolgere enti, associazioni e mondo imprenditoriale con la consapevolezza che questa nuova chiave di lettura porterà opportunità di crescita per le nostre comunità, valorizzazione delle nostre emergenze ambientali, e con l’obiettivo di poter creare uno strumento funzionale ad aumentare i flussi turistici ed economici nella nostra provincia”, conclude Testa.