SAN FELICE CIRCEO – Volontari di Legambiente Lazio, dei circoli “Larus” di Sabaudia e “Pisco Montano” di Terracina si sono dati appuntamento a San Felice Circeo per esporre lo striscione recante la scritta “Che vergogna”. Da San Felice Circeo, infatti, arriva il primo dei risultati delle analisi di Goletta Verde 2020 nel Lazio, e alla foce del Rio Torto le criticità già rilevate restano intatte e sono stati individuati, parametri fecali oltre il doppio del limite. anche quest’anno un picco degli stessi valori, provenienti indiscutibilmente da scarsa depurazione o allacci fognari abusivi. Un peccato visto che il Circeo è certamente tra i posti più belli della costa, in cui tutto il resto della costa ha un mare invidiabile.
“Chiediamo che si indaghi sulle cause da depurazione insufficiente o scarichi abusivi e, con azioni rapide e risolutive venga fermato ogni fattore inquinante che arriva in mare” – è l’’appello di Roberto Scacchi di Legambiente Lazio – “Ci rivolgiamo all’amministrazione comunale, al gestore del servizio idrico e alle forze dell’ordine del territorio, chiedendo di cercare i fattori che possono aver provocato nuovamente tale situazione, così come è stato fatto peraltro nella scorsa estate”.
Contestualmente al blitz Legambiente invierà al Comune di San Felice, alla Polizia Municipale, ai locali Carabinieri Forestali, ad Acqualatina e ad Arpa Lazio tutte le specifiche georeferenziate riguardanti il prelievo effettuato.
I risultati sugli altri punti della costa laziale, analizzati da volontari e tecnici di Legambiente in occasione della tappa laziale di Goletta Verde, saranno presentati alla stampa venerdì 17 luglio a Roma, presso piazza Gola, di fronte la barriera acchiappa plastica sul fiume Aniene.